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Una cosa che ti ha colpito
Nel romanzo “Cime tempestose” di Emily Brontë, il matrimonio tra Heathcliff e Isabella Linton rappresenta l’emblema di un amore tossico. Il protagonista, tormentato e vendicativo, si innamora di Isabella, la sorella di Edgar Linton, per motivi più legati alla sua sete di vendetta che a sentimenti genuini. Heathcliff manipola Isabella con la sua abilità nell’ingannare e nell’incantare, portandola a credere di provare un sentimento autentico per lui. Tuttavia, la realtà di questo legame è tinta di abuso emotivo. Heathcliff non esita a trattarla con freddezza e crudeltà, ignorando i suoi sentimenti e facendola sentire insignificante e indesiderata.
Isabella, dal canto suo, è vittima delle illusioni e dell’inganno di Heathcliff. La sua devozione per lui si basa su una visione distorta dell’amore, confondendo il dolore e il disagio che prova per una forma deviata di passione. Il suo legame con Heathcliff la porta a soffrire profondamente, fisicamente ed emotivamente, mentre cerca disperatamente di conquistare un uomo che non può darle nulla se non sofferenza. Mentre Isabella è intrappolata in una relazione nociva e dannosa, Heathcliff si nutre del controllo e del potere che esercita su di lei, alimentando la sua vendetta e il suo odio verso la famiglia Linton. In definitiva, la relazione tra i due sposi rappresenta un chiaro esempio di come un amore malato e tossico possa portare a conseguenze devastanti per coloro che vi si trovano coinvolti.
Un’altra cosa che ti ha colpito
Una scena che colpisce profondamente è quando Catherine e Heathcliff si trovano sulle brughiere, durante una tempesta violenta. Mentre i fulmini illuminano il cielo e il vento ulula intorno a loro, i due amanti si abbracciano con passione e si dichiarano reciprocamente il loro amore eterno. In quel momento, la forza della natura sembra rispecchiare l’intensità delle loro emozioni. La scena trasmette una sensazione di pura passione e sconvolgimento emotivo, mentre Catherine e Heathcliff si trovano al centro di una tempesta sia fisica sia emotiva. È un momento di connessione profonda tra i due personaggi, che mostra la loro anima selvaggia e indomabile ma anche la loro inevitabile rovina. Questa scena incarna l’anima tormentata del romanzo e la sua rappresentazione viscerale dell’amore e della sofferenza umana.
Una frase del libro da conservare
Nel romanzo sono presenti molte frasi che colpiscono il lettore e lo inducono a riflettere sulla complessità di un sentimento così totalizzante come l’amore provato dai protagonisti. Una delle frasi è : “ Lui è me più di me stessa. Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono le stesse.”. Questa ci induce a riflettere su due temi molto interessanti, l’amore e l’anima. È una frase particolarmente romantica, mediante cui la donna ammette l’importanza vitale dell’uomo che ama. Tuttavia la protagonista rinuncia ad avere una vita con lui e questo la farà soffrire. Heathcliff si allontanerà da lei per circa tre anni e Catherine si struggerà a causa della sua scomparsa. Solo durante questa lontananza Catherine realizza quanto le loro anime siano simili e come non riesca a vivere senza di lui; infatti si pente di non aver seguito il suo cuore fin dall’inizio e cadrà in una specie di malattia dovuta alla sua lontananza proprio da Heathcliff. Seppur lontani, il legame che li unisce è indissolubile.
Se questo libro fosse una canzone
All I ever wanted was to be enough for you.
Come il verso della canzone “enough for you” della giovane cantante americana Olivia Rodrigo riporta il desiderio disperato di essere abbastanza per colui che si ama, allo stesso modo nel romanzo il povero Heathcliff vorrebbe essere accettato dalla nobile famiglia di Catherine e dalla ragazza stessa, nonostante la sua condizione sociale. Tra Heathcliff e Catherine, figlia di Earnshaw, si innesta fin da subito un tenero rapporto, una dolce relazione che inizia a mostrare segni di cedimento per via delle profonde differenze sociali tra i due. I sentimenti di Catherine e Heathcliff nascono nell’infanzia e solo in quella precisa fase della loro esistenza possono vivere.
La loro complicità, il loro amore finisce quando il mondo degli adulti rivendica il suo potere, quando la vita agiata attrae a sé Catherine. Ella sposa un uomo innamorato di lei che però non è ricambiato.
Il ritorno di Heathcliff è quello di un eroe nero, che desidera riconquistare il suo regno perduto, il male che attacca il bene, cioè il generoso e fiducioso Linton. Heathcliff cerca in tutti i modi di vendicarsi contro la famiglia Earnshaw e la famiglia Linton, poiché è costantemente perseguitato dal suo amore per Catherine e sapendo di non essere adatto a lei sfoga la sua rabbia verso chi ha ostacolato il loro amore.
In conclusione ,il testo della canzone esprime emozioni crude e vulnerabilità e mostra quanto dolore può essere causato da qualcuno che non apprezza la persona che dice di amare o ,nel caso di Catherine, qualcuno che non ha la possibilità di amare e accettare l’altra persona.
Se ti è piaciuto il libro, leggi o guarda anche
Se ti è piaciuto immergerti tra i paesaggi rurali, in vestiti ampi talvolta sfarzosi ed eccentrici e all’interno di relazioni travagliate tra classi sociali in continua evoluzione, di sicuro le scrittrici “romantiche” dell’Ottocento sapranno stupirti sempre di più. Tra le più celebri, Jane Austen in “Orgoglio e Pregiudizio” narra una storia inusuale caratterizzata dal sogno di un amore vero, da circostanze e fraintendimenti che ostacolano i due protagonisti i quali tuttavia non potranno sottrarsi al filo che sin dal primo incontro ha legato le loro anime.
Nel romanzo “Cime tempestose” di Emily Brontë, il matrimonio tra Heathcliff e Isabella Linton rappresenta l’emblema di un amore tossico.