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Una cosa che ti ha colpito
La descrizione inaccettabile della violenza fisica nei confronti delle persone che si dovrebbero amare.
Un’altra cosa che ti ha colpito
L’uso dell’immaginazione da parte dell’autrice, per descrivere stati d’animo e anche desideri dei vari personaggi che magari lei non aveva vissuto in prima persona, così come l’ambientazione quasi gotica e il contrasto tra il realismo della descrizione esteriore della natura e la rappresentazione della dimensione spirituale, visionaria, interiore. Risulta molto moderno per l’anticipazione appunto del genere gotico e in qualche modo del monologo interiore e del flusso di coscienza tipici della letteratura successiva.
Una frase del libro da conservare
“Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo e attraverso di me, come il vino attraverso l’acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente”
Se questo libro fosse una canzone
How I wish you were here. Pink Floyd
Se ti è piaciuto il libro, leggi o guarda anche
Romeo e Giulietta, di William Shakespeare.
Orgoglio e pregiudizio, di Jane Austen
Quello che sembrava un romanzo su una storia d’amore eterna, in cui l’amore risulta più forte di ogni impedimento, si è rivelato invece come la descrizione di una devastante dipendenza affettiva. Viene scambiato per amore un sentimento di possesso delirante che trascina nella disperazione tutte le persone che ruotano intorno alla relazione patologica tra Heathcliff e Catherine. La natura aspra e selvaggia non consola ma funge da specchio all’animo spigoloso e indurito dalla vita del protagonista. Bellissimo il ruolo della governante nella funzione di narratrice razionale che, con la sua arte maieutica, indica ai protagonisti e al lettore la bussola morale, senza però influenzarne il giudizio ma lasciandoli liberi di viaggiare tra queste pagine, di perdersi o di scappare da modelli culturali-affettivi pericolosi e incredibilmente ancora attuali.
