Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Una lettura che va vissuta


Imparato Rossella

Liceo "F. Quercia" - Marcianise (CE)

Nome Scuola

Liceo "F. Quercia"

Città Scuola

Marcianise (CE)

Gruppo di lettura

classe IV F

‘’Wuthering Heights’’, o più comunemente conosciuto come ‘’Cime Tempestose’’, è definito al giorno d’oggi come il capolavoro della grande Emily Brontë. Pubblicato nel 1847, il romanzo venne accolto molto negativamente dalle critiche che lo definivano come violento, immorale o addirittura disturbante, ma nonostante ciò, con la sua pubblicazione, la Brontë ci ha lasciato un vero e proprio classico della letteratura inglese.
‘’Perciò non saprà mai quanto lo amo, e non perché sia bello, Nelly, ma perché lui è me stessa più di quanto lo sia io. Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono uguali.’’
In Cime Tempestose l’autrice affronta diversi temi, andando contro i costumi del suo tempo, e, quello principale è sicuramente la storia passionale e travolgente tra Catherine ed Heathcliff: la loro è una storia tormentata che finirà in tragedia, con la morte dell’amata Catherine e il complesso personaggio di Heathcliff che sarà ossessionato dal fantasma dell’amata. Ciò che affascina di più è la capacità della Brontë nel descrivere e nel mettere in luce i sentimenti dell’animo umano, passando dall’amore, all’odio, al disprezzo e alla vendetta che vengono espressi attraverso i diversi personaggi che incontriamo nel corso della narrazione. L’autrice è riuscita a mettere penna su carta tutti i lati oscuri di quei sentimenti, i quali poi, come abbiamo visto, hanno avuto tutti un drammatico fine. Un grande esempio è sicuramente Heathcliff, dominato solo da vendetta, odio e rabbia ed è per questo che rappresenta il personaggio più complesso dell’intera storia, sotto le vesti di un uomo forte ed elegante. Proprio per questa forte introspettiva psicologica ed emotiva, il romanzo viene ancor di più apprezzato, soprattutto per le grandi capacità dell’autrice nell’esplorare temi universali come l’amore o la vendetta.
‘’Comincio a pensare che la gente da queste parti abbia più personalità di quella di città… è vero che la gente qui vive più intensamente, vive più per se stessa, e meno per le cose esteriori, transitorie e frivole.’’
Oltre ad essere un romanzo che tratta della natura psicologica dei suoi personaggi, bisogna contestualizzare il periodo storico in cui esso è stato scritto. Cime tempestose è un romanzo che fa parte del movimento del Romanticismo e presenta diverse caratteristiche di esso: la brughiera dello Yorkshire rappresenta uno degli elementi principali di tutta la storia, sulla quale si riflettono i diversi stati emotivi dei personaggi dando così grande importanza alla natura, seguendo gli schemi del Romanticismo. Sappiamo che essa sarà di grande importanza per il movimento in quanto insegnava all’uomo a provare vere emozioni e al distaccarsi dai costumi sociali di quei tempi per cercare la propria identità e seguire i propri desideri, come accade ad alcuni personaggi.
Credo che Cime tempestose sia un romanzo non da leggere ma da affrontare ed esplorare. Le tematiche di cui esso tratta non sono per niente semplici, come l’intero romanzo in sé e sono dell’idea che solo persone con una forte capacità emotiva siano in grado di comprenderlo fino in fondo. La Brontë, dando alle stampe questo romanzo, era ben consapevole di tutte le critiche a cui andava contro, ed, infatti, solo con il passare degli anni, si è capito lo straordinario potere di esso, che si presenta come una lettura pressoché noiosa all’inizio, ma che poi ti stravolge completamente. Ecco il potere della lettura dei classici e Cime tempestose è uno di questi esempi, un esempio di lettura che “va vissuta”.

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