Un amore impossibile

Il romanzo “Cime tempestose” è l’unico elaborato di Emily Brontë, scritto tra l’ottobre 1845 e il giugno 1846. La prima pubblicazione avvenne nel dicembre del 1847 con la realizzata in seguito di una seconda edizione nel 1850 dalla giovane Charlotte Brontë, sorella dell’autrice. Il romanzo racchiude due generi, quello narrativo e tragico, ma tratta in particolare numerose tematiche legate al romanticismo, tra cui l’amore di Heathcliff nei confronti di Catherine e in particolare la loro passione che risulterà essere tanto forte quando devastante.

Il protagonista di questo romanzo è il signor Lockwood, che andando a vivere all’interno della dimora di Thrushcross Grange rimane incuriosito dalla vita del proprietario, il signor Heathcliff, uomo molto ricco ma isolato e solitario. Egli decise di farsi raccontare la vita di quest’ultimo dalla domestica, Ellen Dean, conoscente nei dettagli delle vicende del suo padrone. La donna racconta che Heathcliff venne adottato da piccolo da una famiglia ricca, ma che non essendo abituato a quel certo stile di vita rimase goffo e rozzo in quell’ambiente e per questo motivo venne sempre deriso e messo in ridicolo dalle persone ricche con cui aveva a che fare. La parte però sicuramente più intrigante e importante della vita del padrone di casa è sicuramente quella amorosa, tanto particolare che si innamorò della sua sorellastra Catherine. Questi vissero un amore tormentato, pieno di litigi, allontanamenti e avvicinamenti dovuti perlopiù alle difficoltà della relazione. Nonostante tutto ciò il suo amore per Catherine era sconfinato, tanto che alla sua morte Heathcliff decise di sottrarre, spinto dalla disperazione e dall’ostilità nei loro confronti, tutte le dimore e le proprietà appartenenti a coloro che lo avevano sempre deriso.    La storia d’amore narrata nel romanzo è ben diversa dalle solite storie melensi che siamo abituate a leggere. Tratta di un amore tormentato che non ha mai pace, un amore scomodo, scombussolante e allo stesso tempo intenso e indistruttibile. Un aspetto molto particolare è che nonostante il signor Heathcliff sia descritto come un uomo perfido, malvagio e noncurante dei sentimenti altrui, al lettore viene comunque difficile odiarlo molto probabilmente perché si comprende che a renderlo ciò che è sono state le azioni di altri. La gran parte dei personaggi sono sempre molto cupi e tristi e per la maggior parte dei casi si alternano momenti di odio e amore nei loro confronti da parte del lettore. Lo stile utilizzato dall’autrice è abbastanza scorrevole, attuale e molto descrittivo il che rende la lettura abbastanza avvincente. L’autrice utilizza lo strumento del flashback per raccontare le vicende, la storia inizialmente potrebbe apparire quindi noiosa a causa della cornice che rende il tutto più confuso e pesante, ma con l’andare avanti delle pagine la curiosità si fa sempre maggiore nell’attesa di nuovi dettagli da scoprire.