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È senz’altro molto complicato esprimere un giudizio dignitoso su un libro dopo aver letto così pochi capitoli e conoscendo solo l’esordio delle vicende che si susseguiranno all’interno della narrazione. Da ciò che ho potuto assimilare da questi primi dieci capitoli posso dire che il racconto si mostra molto intricato e ricco di spunti riflessivi sui più vasti argomenti. I personaggi sono ben costruiti e hanno, a parer mio, una psicologia molto interessante. I due protagonisti, Catherine e Heathcliff, sono passionali e tormentati, incapaci di stare nella stessa stanza senza discutere ma anche incapaci di stare separati. Quello che provano è un sentimento profondo, totalizzante, che spinge i due a considerarsi la stessa persona e la stessa anima. Allo stesso tempo i due non riescono a confessare l’amore che provano l’uno per l’altra, e le loro scelte gli porteranno a vivere separati nonostante la grande forza di attrazione tra i due. Cathy sposerà Linton, un uomo perfetto sulla carta, mentre Heathcliff si allontanerà dalla città verso una meta che non ci è dato sapere. I due si rincontreranno dopo diverso tempo e la felicità che proveranno sarà ostacolata da un matrimonio e dai sentimenti di Isabella per l’uomo. Testimone della loro storia è Nelly, che con il suo buon cuore cercherà sempre di spingere i due a fare la cosa giusta, anche se questo significherà schiacciare i sentimenti che provano. È molto particolare la figura del signor Hindley che, con il suo evidente problema con l’alcool, manifesta un dolore e una sofferenza che lo porteranno a uccidersi con il proprio odio. Il suo povero figlioletto Hearton vive in una realtà molto ostile e decisamente non adatta ad un fanciullo della sua età, e sarà interessante vedere come verrà su. Di sicuro non mancano gli intrighi e i cambi di atmosfera, e sarà molto piacevole assistere all’evoluzione della narrazione e osservare le scelte che la scrittrice vorrà far prendere ai personaggi nel corso del romanzo.