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“Cime Tempestose” è un romanzo scritto da Emily Brontë nel 1847 che racconta un’avvincente storia d’amore tra Catherine Earnshaw e Heathcliff. La narrazione è ambientata nella brughiera selvaggia dello Yorkshire.
Il romanzo, ricco di vocaboli elevati e descrizioni dettagliate, inizia con la storia del signor Lockwood, che ha affittato Thrushcross Grange e si reca in visita al suo vicino, il signor Heathcliff, padrone della casa dove risiede. Il signor Lockwood è costretto a trascorrere una notte a Wuthering Heights, dove vive Heathcliff, a causa di una tempesta di neve. Durante la notte fa uno strano sogno in cui una ragazza bussa alla finestra chiedendo di entrare dopo 20 anni di vagabondaggio nella brughiera. Il giorno dopo torna a casa e la sua governante gli racconta tutta la storia.
È un romanzo da consigliare? Assolutamente si!
Il libro non ebbe subito successo perché non somigliava ad altri scritti dello stesso periodo, ma la trama intricata e l’atmosfera gotica ne fanno un’opera apprezzabile da un vasto pubblico.
Uno dei personaggi più importanti del romanzo è Heathcliff che, per la sua infanzia difficile e piena di sofferenze, si rivela un uomo crudele, dominato dalla sete di vendetta e di potere.
La prosa di Brontë è ricca ed evocativa, l’autrice dipinge vividamente le emozioni turbolente dei personaggi e attraverso il suo romanzo esplora temi come le diverse classi sociali, la moralità, la Natura e l’amore.
L’atmosfera dell’opera, caratterizzata da sentimenti negativi, può essere considerata come lo specchio della nostra società moderna incentrata sulla sete di potere e sull’egoismo.
Pertanto, questo romanzo non è affatto noioso ma trasmette, durante la lettura, la stessa ansia provata dai personaggi.
Se si è interessati ai romanzi che esplorano la complessità dell’amore, del destino, della vendetta e della solitudine, allora è un libro da non perdere.
LAVORO REALIZZATO DALLA 4^BS DEL LICEO POERIO DELLE SCIENZE UMANE, FOGGIA.
