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All’interno delle vicende che si susseguono nel romanzo è costante la contrapposizione tra due elementi antitetici, coesistono due poli principali rappresentati dalle due tenute in cui si svolge la storia: la Wuthering Heights della famiglia Earnshaw simboleggia la natura incontrollata, la Thrushcross Grange della famiglia Linton invece la civiltà e l’ordine. Nel primo contesto infatti le personalità e le azioni dei personaggi sono caratterizzate da sentimenti incontrollati, caotici, privi di razionalità, ma esempi di forza e libertà, come lo sono i due giovani Catherine e Heathcliff; dal momento del loro arrivo a casa dei Linton avviene il contatto con la controparte più civile, acculturata, raffinata e moderata. Entrambi i fulcri tuttavia presentano un lato prettamente negativo: per Wuthering Heights è la violenza che si esprime ad esempio nella crudeltà di Hindley verso Heathcliff e di quest’ultimo verso Hareton, Linton e Cathy, oltre che nel suo piano di vendetta; a Thrushcross Grange è presente, d’altra parte, la debolezza di carattere che si dimostra nel comportamento di Isabella o nella reazione di Edgar di fronte allo scontro fisico con Heathcliff. Proprio Edgar ed Heathcliff incarnano i due poli, in relazione all’amore per Catherine: il primo è un rapporto formale, che la donna arriva a concepire razionalmente, comprendendo che Edgar le può garantire una stabilità nel suo contesto signorile, da cui l’altro innamorato è ben lontano; l’amore con Heathcliff è nato invece spontaneamente durante l’infanzia nella brughiera, è primitivo e soprattutto statico, trascendente, ossessivo, i due amanti risultano essere incapaci di cambiare la propria condizione radicalmente o di adattarsi al naturale mutamento degli eventi, e dal rifiuto del cambiamento e del diverso deriva la sofferenza dei due. A Wuthering Heights prevalgono le passioni eccessive e ossessive come si evince dal rapporto tormentato di Catherine e Heathcliff e dalla sua violenta vendetta. Heathcliff raggiunge l’apice massimo di ferocia e di passionalità: con il tentativo di farsi giustizia si scaglia contro i personaggi appartenenti alla seconda generazione, provocando loro gli stessi soprusi che egli ha sopportato in gioventù, ma non ottenendo da ciò alcun sollievo;un punto cruciale nel suo ruolo è da rinvenire nelle origini del personaggio, che non è nato in una delle due tenute ma proviene da una classe bassa della società.
Heathcliff è il protagonista maschile del romanzo. Viene presentato all’inizio attraverso lo sguardo di Lockwood come un uomo rude e feroce seppur con degli abiti eleganti; in seguito la seconda narratrice Nelly ne esplicita la storia a partire dalla sua infanzia di giovane zingaro che è stato adottato ed educato dalla famiglia nobile degli Earnshaw. Dapprima visto con ostilità dagli altri, viene poi apprezzato dal signor Earnshaw e ancor più da Catherine con cui condivide un legame indissolubile durato tutta la sua esistenza e capace di superare in un certo senso la morte. Il personaggio quindi subisce un primo mutamento di status che tuttavia viene interrotto da Hindley, il quale crudelmente lo rende suo servo precludendogli ogni sorta di istruzione e facendo riemergere la sua natura selvaggia. Durante un misterioso periodo di assenza da Wuthering Heights, avviene una trasformazione fondamentale, da uomo rude diviene ricco, educato e di bell’aspetto, arrivando a diventare padrone della tenuta. Nonostante i cambiamenti sociali l’impulso irrazionale e violento rimane insito nella sua personalità; esso si esprime attraverso l’amore ossessivo e distruttivo che prova per Catherine e attraverso l’inutile vendetta che mette in atto, in modo altrettanto ossessivo,in risposta alle varie umiliazioni subite. Mantiene nel corso degli eventi fondamentalmente lo stesso atteggiamento, rifiuta il cambiamento radicale in particolare per quanto riguarda la sua relazione con Catherine, in cui si identifica profondamente tanto che alla morte della ragazza la prega di non abbandonarlo anche a costo di essere tormentato dal suo fantasma; ai soprusi e all’impossibilità del compimento del suo amore reagisce con azioni di vendetta, mettendo in atto una propria giustizia violenta che lo condurrà solo a inutili sofferenze.