Perché si ama? Come si ama?

Catherine Earnshaw è una ragazza dal carattere forte e deciso ma nonostante ciò vive un profondo tormento interiore: sente che la sua anima è legata indissolubilmente a Heathcliff, tuttavia sposa Edgar Linton.

Perché?

Catherine ama Linton “come amano tutti”, lo ama per la sua bellezza, per i suoi modi gentili, per la sua posizione sociale, per la sua devozione. Tutti sperano di incontrare qualcuno con queste caratteristiche cui poter affidare il proprio cuore. Catherine possiede un solo cuore, come tutti, e quando sceglie di affidarlo ad Edgar forse non si rende pienamente conto che esso appartiene già a qualcun altro. Lei stessa paragona l’amore per Edgar alle foglie d’autunno: nel profondo sa che quel sentimento non sarà eterno, che non la farà sentire pienamente sé stessa.

Durante il periodo di reclusione dovuto alla malattia, Cathy iniziò a delirare e a vagare con la mente, il suo unico pensiero era la sua vecchia vita, quando era Catherine Earnshaw e non Catherine Linton, quando era libera e ribelle, quando viveva a Wuthering Heights e non a Trushcross Grange, quando non era stata separata dall’altra metà della sua anima. Non si rassegnava dell’idea che non sarebbe stata in pace neanche in paradiso o in qualunque altro posto finché Heathcliff non l’avrebbe raggiunta, e anche se le fosse rimasto solo lui al mondo sarebbe stata felice. Avrebbero sfidato i fantasmi insieme come da bambini.

E come ama Heathcliff?

Heathcliff è un outsider, cresce portandosi dietro il peso del suo passato da orfano, da reietto, da straniero. L’unica persona da cui si sente davvero “accolto” è Catherine, l’unica con cui da ragazzo va d’accordo, l’unica per cui proverà sentimenti sinceri per tutta la vita, l’unica che lo farà sentire sé stesso, l’unica per cui avrebbe dato il mondo pur di vederla stare bene.

Mentre Heathcliff è per Cathy un arcobaleno in una giornata di sole, Catherine è l’unico raggio di sole nella vita buia di Heathcliff.

Ecco perché in lui qualcosa si spezza irrimediabilmente quando sente Cathy pronunciare queste parole: “Sarebbe degradante per me ora sposare Heathcliff”. Non riesce ad ascoltare il seguito e fugge via.

Heathcliff accetta il matrimonio tra Cathy e Linton solo perché pensa che sia ciò che lei desidera, non le avrebbe mai impedito di stare con qualcuno che la rendeva felice, cosa che invece farà Linton quando non le consentirà di vedere il suo primo amico, costringendola a scegliere tra l’uomo a cui aveva affidato il cuore e l’uomo a cui la sua anima apparteneva da sempre.

Heathcliff non vuole lasciare che Catherine guarisca con la “compassione e dovere” di Edgar, sa di essere nei pensieri di lei e che lei non sarebbe morta se l’avesse incontrato. Heathcliff, nel periodo più buio della sua vita, pensava alla sua unica gioia, ed era lei a dargli la forza di andare avanti. Afferma: “Se perdessi lei, l’esistenza sarebbe un inferno”. Riferendosi ad Edgar aggiunge: “se lui la amasse con tutte le forze della sua meschina vita, non potrebbe amarla in ottant’anni quanto la amo io in un giorno”. Afferma ciò perché lui non la ama perché è bella, giovane, simpatica, al contrario di Linton, ma la ama semplicemente perché è Catherine, la sua anima gemella.

Nel corso del loro ultimo dialogo lui le chiede: “Perché hai tradito il tuo stesso cuore, Cathy? […] Tu mi amavi, e allora che diritto avevi di lasciarmi?”

Quando lei implora il suo perdono lui risponde: “Ti perdono per quello che mi hai fatto. Io amo chi mi ha ucciso, ma come posso amare chi ha assassinato te?”. Dice questo perché Catherine, scegliendo di sposare Edgar, non aveva ucciso solo Heathcliff ma anche sé stessa.