Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Note tempestose: overture di un amore negato


CLASSE TERZA A ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SANDRO PERTINI - ALATRI (FR)

Nome Scuola

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SANDRO PERTINI

Città Scuola

ALATRI (FR)

 Note tempestose: overture di un amore negato

La brughiera del nord dell’Inghilterra, spazzata da un vento freddo e nevoso,  sembra anticipare l’impetuosa  potenza del “concerto” di   passioni  che risuonano negli spazi vasti e  desolati dell’universo di anime di Cime tempestose . Fin dall’inizio, leggere il libro vuol dire ascoltare note e voci , incontrare suoni,  immergersi in un concerto di strumenti fatti di anima , dove anche i silenzi risuonano cupi, generando inquietudine . Le voci    della natura incontrano le note dell’anima e con esse  si fondono ,  vivendo di una forza travolgente che ignora equilibrio e limiti , in tutto simile alle  passioni che  portano all’anima fuoco e gelo. E di suoni contrastanti echeggiano tutte le pagine del romanzo: leggere la storia di Heathcliff e Catherine significa immergersi nelle note di un amore che risuona diversamente di pagina in pagina. Ha il suono cristallino dei sorrisi ribelli di Catherine e Heathcliff  e dei loro giochi di bambini, per poi  trasformarsi nelle note malinconiche dell’amore negato che  diventa  odio , gelosia, vendetta, solitudine e che, incapace di morire, continua a vivere e risuonare nei fantasmi della mente , generando note piene di rabbia e sofferenza . E i protagonisti non sono soltanto i due innamorati, ma l’universo dei personaggi e degli spazi  che si muovono intorno a loro, un mondo di  esseri umani  dominati  da  sogni mancati  o inevitabili follie, in luoghi al confine tra  realtà e incubo.  Dalla figura di  Hindley , vittima e carnefice, a quella di    Isabel, fragile pedina della vendetta di Heathcliff  fino ad  arrivare all’infelice Cathy: le loro anime   risuonano di sentimenti generati da un vuoto d’amore  o da  un amore che perseguita, da cui può nascere l’odio che devasta e sferza la vita, come la tempesta di neve e  il vento scuotono la brughiera. E intanto il suono delle voci dei narratori si intreccia a quello dei  ricordi ,  c’ è la voce pacata del  signor Lockwood , il classico gentiluomo inglese, che cerca di dare un senso agli eventi e quella piena di malinconia della governante Nelly Dean. Entrambi sembrano dirigere e spiegare il malinconico e irrazionale suono dell’overture delle passioni  che si intrecciano nel romanzo. Ma l’amore non si spiega, può solo vivere superando anche  i limiti della morte. Nella furia   della tempesta di notte ,  appare    il  fantasma di Catherine , chiedendo di entrare nella vita : “Lasciami entrare. Sono Catherine Linton . Sono tornata a casa. Mi sono persa nella brughiera” La sua è la voce di un mondo misterioso e sconosciuto, quello dei sentimenti . Sono loro i nostri   fantasmi interiori, le note assordanti delle cose mai dette. Catherine vuole tornare a casa, desidera ritrovarsi, restituire pace ai suoi desideri, vuole amare Heathcliff, perché lei è Heathcliff. E Heathcliff è convinto che lo spettro di Catherine sia ancora al suo fianco e che continui a prendersi gioco di lui come quando erano bambini , perché il  loro è un Amore immortale che trascende la morte, anche se I morti diventano fantasmi che cercano pace, simili ad Eterni bambini mai felici. In fondo gli spettri della morte nascono dalle passioni della vita, dalla negazione di desideri e sentimenti a cui i protagonisti non hanno in realtà mai rinunciato. Ci è piaciuto leggere Come Tempestose, ci siamo emozionati, spaventati, sorpresi , ritrovati. Durante la lettura, ci è venuto spontaneo pensare ad un libro di Italo Calvino intitolato Amori difficili. Si parla di  amori reali o immaginati che non si incontrano mai. Estremi che non riescono a toccarsi, passioni che non arrivano mai a esplodere davvero, mani che non si stringono mai. Un ragazzo è in treno per raggiungere la sua fidanzata, un’ attesa incredibilmente trascinante, sembra già in partenza esaurire ciò che ci sarà, un inizio che ha il sapore di una conclusione. “ lui era già nella tensione dei loro giorni insieme nell’affannosa guerra delle ore, e capiva che non sarebbe riuscito a dirle nulla di quel che era stata per lui quella notte, che già sentiva svanire, come ogni perfetta notte d’amore, al dirompere crudele dei giorni o distanti, immateriali e grigi”. La potenza di un amore in fondo  è nella inesauribile ed infinita energia dei sogni, come per Heathcliff e Catherine: se  la realtà nega la musica di un amore , la  mente risuona dell’overture  dei sogni.

 

 

 

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