Laboratorio, Sostiene Pereira 2023, Un libro tante scuole

Leggiamo, pensiamo e…sosteniamo


Classe 3 A

Liceo Scientifico Einstein - Mottola TARANTO

Nome Scuola

Liceo Scientifico Einstein

Città Scuola

Mottola TARANTO

Leggiamo Sostiene Pereira e ci sembra che si tratti di un cognome e nome. Viene ripetuto tantissime volte e all’inizio ci  fermiamo per capire, fino a quando quel “sostiene” ci separa  il personaggio Pereira dal narratore che con quel “sostiene” quasi quasi mette in dubbio ciò che Pereira dice e fa.  Ci è simpatico Pereira probabilmente per quell’aura di dubbio che il “sostiene” crea intorno ai suoi pensieri.  Grassoccio, lento, garbato, parla con il quadro della moglie, pensa a quel figlio mai nato ma senza drammatizzare e beve limonata. Una limonata con metà acqua e metà zucchero. Quando si ricovererà nella clinica talassoterapica,  il dottor Cardoso gliela vieterà. E’ quella la causa della sua pinguedine? Pereira trascorre i giorni nel “sudario della  calura”  di Luglio della sfavillante Lisbona,  tra casa sua e la redazione del Lisboa, tra i pensieri di morte e agli articoli della pagina della cultura del suo giornale, articoli che non firma mai! Giorni sostanzialmente uguali fino a quando qualcosa comincia a cambiare con l’incontro di Monteiro Rossi, un giovane squattrinato  aspirante giornalista con un ciuffo che gli ricordava la sua gioventù e Marta, la ragazza di Monteiro Rossi, forse!  Bellissima la pagina in cui Pereira “sostiene” di aver ballato un valzer con Marta: durante il ballo la pancia e la carne di Pereira sono come scomparse  e dice  “ c’è un uomo grasso e attempato che balla con una giovane ragazza in una piazzetta qualsiasi dell’universo e intanto gli astri girano, l’universo è in movimento, e forse qualcuno ci guarda da un osservatorio infinito”. Ho letto il libro aspettando ad ogni pagina la svolta. Dichiara Pereira che il suo giornale non poteva parlare di attualità, che era pericoloso e che lui non voleva correre rischi. E intanto conserva nella cartella i necrologi impubblicabili scritti da Monteiro Rossi, come quello per Marinetti o Garcia LLorca, e addirittura,  aiuta Moneiro Rossi a trovare un alloggio per il cugino proveniente dalla Spagna, combattente dalla parte dei repubblicani,   e  alle  affermazioni della signora Delgado che leggeva Thomas Mann non resta indifferente. “Lei è un intellettuale, dica quello che sta succedendo in Europa”. E così sarà dopo l’omicidio di Monteiro Rossi. “Chi scrive questo articolo ha udito colpi e gridi soffocati…Chi scrive si è recato in camera da letto e non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane Monteiro Rossi. Era stato pestato a sangue. Monteiro Rossi era innamorato di una ragazza bella e dolce di cui non conosciamo il nome… Invitiamo le autorità competenti a vigilare attentamente su questi episodi di violenza che alla loro ombra, e forse con la complicità di qualcuno, vengono perpetrati oggi in Portogallo”. Pereira andò a capo e sotto, a destra, mise il suo nome: Pereira”.

 

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