A me questo libro non è piaciuto perché non rientra nei generi letterari che apprezzo. Questo racconto rappresenta una trama a parere mio molto complicata, piena di intrecci che potrebbero confondere molto facilmente il lettore. Il focus principale della storia è Arturo, giovane ragazzo che ha vissuto un’infanzia molto travagliata. A parere mio tutto ciò rende la narrazione molto lenta che solo alla fine subisce un’accelerazione. Uno dei pochi temi trattati che mi è piaciuto è quello della solitudine che colpisce il giovane protagonista. Questo sentimento, chi più chi meno, accomuna tutti i ragazzi, soprattutto dopo il periodo del Covid che abbiamo appena vissuto e che stiamo ancora vivendo. Un altro tema a me caro è quello dell’amicizia. L’evento del ricongiungimento con Silvestro, soprattutto in un momento molto significativo per Arturo, è stato fondamentale per ridare fiducia e sicurezza al protagonista. Grazie al vecchio balio Arturo trova la forza per scappare e ricominciare una nuova vita. Questo sottolineare quanto l’amicizia sia un valore fondamentale per la vita si ritrova soprattutto nei giovani e mi colpisce in maniera particolare. Dopo un periodo della mia vita molto difficile, grazie alla gente che mi vuole bene, sono riuscito ad uscirne e lasciarmi alle spalle il passato. In qualche modo ho abbandonato anche io la mia isola.