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“Gli ho dato il cuore e lui lo ha preso soltanto per stritolarlo a morte e scagliarmelo sulla faccia. Gli esseri umani sentono con il cuore, Ellen, e poiché lui il mio lo ha distrutto, non posso più provare alcun sentimento nei suoi riguardi; né vorrei provarlo, nemmeno se lo vedessi gemente a patire da questo momento fino al giorno in cui morirà, e anche se versasse lacrime di sangue per Catherine! ”
La tristezza, la rabbia e la delusione che albergano nell’animo sofferente di Heathcliff, a seguito della notizia del futuro matrimonio tra Catherine Earnshaw, la donna che egli ama sin dalla sua tenera età, e Edgar Linton, conducono il protagonista in uno stato di angoscia, disperazione e dolore che traducono quel sentimento di amore ossessivo nei confronti di Catherine, in atteggiamenti di crudeltà e vendetta.
A citare la frase è Ellen Dean, governante di lunga data presso la famiglia Earnshaw e successivamente presso i Linton, nei dintorni della tenuta di Wuthering Heights, situata nelle brughiere solitarie dello Yorkshire, in Inghilterra.
Ellen è la narratrice del romanzo, un personaggio che conosce molto bene le vicende e che racconta al sig. Lockwood, uomo di città, appena trasferitosi a Thrushcross Grange, di proprietà della famiglia di Heathcliff, vicino Wuthering Heights, la storia delle famiglie Earnshaw e Linton, soffermandosi sulla vicenda amorosa, dal finale poco lieto di Catherine e Heathcliff; cresciuti come fratelli sin dall’infanzia, quando il piccolo fu adottato dagli Earnshaw.
La storia tra i due giovani termina bruscamente quando Catherine decide di sposarsi con Edgar Linton, nonostante i sentimenti che provava per Heathcliff, la scelta è dettata dalla volontà della giovane di migliorare il suo stato sociale, per avere accesso ad un mondo più agiato e convenzionale rispetto alla vita rude e barbara di Wuthering Heights.
A seguito della notizia, Heathcliff si sente piuttosto tradito e decide di vendicarsi, sposando Isabella Linton, trattandola con disprezzo, facendola sentire indesiderata e non amata.
Heathcliff si sente tradito dalla donna che ha amato per lunghi anni, a stento riesce ancora a credere in quel sentimento, l’amore, che un giorno lo ha reso felice e spensierato e successivamente lo ha distrutto emotivamente. Il carattere rude, solitario, isolato, ma allo stesso tempo passionale, sentimentale, dominato dalle emozioni si trasforma un giorno, in un respinto distacco verso quella materia emotiva che lo caratterizzava, facendolo divenire schiavo della ricchezza, del potere e della crudeltà senza un minimo di empatia e compassione.
Per quanto possa essere bello innamorarsi di qualcuno, l’uomo deve saper anche convivere con tutte le possibili sofferenze e tristezze che circostanze ignote possono comportare, imparando a fronteggiarle e non facendosi mai distruggere totalmente da esse, perché come ben si nota nel personaggio dinamico di Heathcliff, l’uomo con facilità diviene cattivo e vendicativo.
