Laboratorio, Sostiene Pereira 2023, Un libro tante scuole

Água mole, pedra dura, tanto bate até que fura


3SB-3SC

Istituto Alfieri Maserati - Voghera

Nome Scuola

Istituto Alfieri Maserati

Città Scuola

Voghera

Strano è il rapporto che Pereira ha con il cambiamento, probabilmente dovuto al forte trauma causato dalla perdita della moglie. Pereira vuole rimanere ancorato al passato, a un Portogallo diverso, al ricordo vivo della donna che ha amato e piuttosto che affrontare il presente preferisce evitarlo. Per questo diciamo che la prima parola che cii viene in mente pensando a Sostiene Pereira è PAURA.

Noi siamo molto legati ai nostri ricordi, così tanto che a volte ci dimentichiamo del presente.

Talvolta finiamo per accontentarci di certe situazioni e ci chiudiamo nelle nostre abitudini (una limonata al solito bar?)  per non rischiare.

Diciamo allora NOSTALGIA.

Pereira vive immerso nei ricordi e nella nostalgia: la moglie, il circolo degli intellettuali, gli amici di un tempo.

Sembra che non si stia accorgendo di quello che sta accadendo all’interno e all’esterno del suo paese, vive in una Lisbona che non c’è più.

Diciamo CRONOSTASI perché’ il racconto si basa molto su cose passate. Cronotassi significa l’essere bloccati (stasi) nel tempo (crono), proprio come accade a Pereira che non vuole vivere il suo “adesso”, così decide di stare nel passato.

Ma poi c’è lui, l’amore. Allora diciamo AMORE. Da quando è vedovo Pereira parla col ritratto della moglie, gli riporta i fatti della sua vita, gli chiede consigli, e riceve sempre in risposta un sorriso muto e lontano segno di una complicità che non è andata perduta. L’amore culla sostiene, accarezza, rassicura. Ma l’amore trascina, pungola e scuote. L’amore di Pereira per Marta e Monteiro, per la loro fragilità e sventatezza, per il loro spontaneo coraggio soffia via le paure, scompagina le certezze. Dizme com quem andas e eu te direi quem és. Sembra che Pereira si trovi coinvolto quasi suo malgrado. Ma forse non è così. C’è anche il suo amore per il dubbio, per la riflessione critica, per le parole. Le parole dei grandi scrittori e pensatori, le parole che ispirano, che guidano quelle che la censura vuole soffocare.Dicamo CENSURA

Nel libro di Tabucchi, la censura violenta ma sprovveduta ha una duplice valenza: testimonianza storica e motore del risveglio del protagonista.

La sete di vita di Monteiro Rossi diventa sete di giustizia e Pereira ritrova e alza la sua voce. Diciamo

GIUSTIZIA,diciamo CORAGGIO,EROISMO,VERITA’

 

Para bom entendedor, meia palavra basta però DICIAMOLA

 

We never know how high we are
Till we are asked to rise
And then if we are true to plan
Our statures touch the skies –

The Heroism we recite
Would be a normal thing
Did not ourselves the Cubits warp
For fear to be a King

Emily Dickinson

 

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