Laboratorio, Un libro tante scuole

Libero arbitrio


Eleonora Pontini

Liceo scientifico Fermi - Bari

Nome Scuola

Liceo scientifico Fermi

Città Scuola

Bari

Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi è un romanzo che narra di una presa di coscienza politica e soprattutto interiore. Pereira è un giornalista, scrive sulla pagina culturale del Lisboa. Siamo nel Portogallo del 1938, sotto il regime di Antonio Salazar; la nube nera dei fascismi si è posata sull’Europa. Pereira sa che nel suo Paese la polizia uccide, che la gente muore quando il sole cala, che le portiere ascoltano le telefonate e sono spie ma nessuno, compreso lui, ha il coraggio di intervenire e ribellarsi. 

In Pereira però qualcosa si smuove con l’incontro di due personaggi: il giovane partigiano Monteiro Rossi e il dottor Cardoso. Quest’ultimo è uno specialista di una clinica talassoterapica che racconta a Pereira la dottrina della confederazione delle anime, secondo cui l’anima è una confederazione sotto il controllo di un io egemone che si è imposto sugli altri, ma può essere spodestato, come forse sta accadendo a lui. E’ una teoria che mi ha illuminato, mi ci vedo anch’io e concordo, perché mi ha permesso di riconoscere le mie molteplici personalità. 

Durante la lettura di questo libro, ho ascoltato anche il podcast di Dacia Maraini, le cui parole mi hanno colpita. La Maraini afferma che il sentimento di giustizia, legato al bisogno di libertà, sia una parte dell’essere umano. Può essere messa a tacere per paura, per cattiva informazione, però tutte le persone quando capiscono, sentono il bisogno di libertà e giustizia: e questo accade alla fine a Pereira.

La lettura di questo libro mi ha coinvolto tanto, grazie anche alla voce sempre impeccabile dell’attrice Viola Graziosi, ascoltata su Rai radio 3. Consiglio “Sostiene Pereira” anche alle persone a cui non piace leggere, perché è un libro scorrevole che appassiona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *