Sofia, Dedalo e Atena: questi sono i nomi dei figli di Matteo Saudino, la cui passione per la filosofia e la grecità si riflette anche nell’intimità della vita familiare. Nella giornata conclusiva del Salone Internazionale del Libro, presso il Booklab, il professore Enrico Galiano ha intervistato il docente di filosofia Matteo Saudino, creator del canale youtube BarbaSophia e autore di diversi libri, l’ultimo dei quali è stato oggetto di presentazione: Ribellarsi con filosofia (Feltrinelli). Con questo libro, Saudino propone un percorso attraverso il pensiero anticonformista di otto filosofi e due filosofe, volto a dimostrare quanto coraggio sia necessario per infrangere i limiti di un sistema di idee preposto. Come la matematica, anche la filosofia offre dei modelli astratti che mirano a dare un ordine al mondo, ma è proprio l’astrattezza a causare il disincanto nei confronti di questa disciplina: in un mondo dominato dalla logica utilitaristica, a cosa serve la filosofia? Citando Aristotele, il professore afferma l’inutilità della filosofia, poiché svincolata dalla prassi e da qualsiasi fine ultimo. Egli rende omaggio all’inutilità, dal momento che essa è parte preponderante delle nostre vite, che, in assenza di azioni disinteressate, perderebbero il loro colore. Nonostante la mancanza di un diretto riscontro utile, la filosofia offre gli strumenti per interpretare la realtà e per conoscere se stessi. In questo senso, si può comprendere come, secondo Saudino, praticare la filosofia sia un atto di libertà: filosofare, ossia farsi domande su se stessi e sul mondo che ci circonda, è un modus vivendi rivoluzionario e permette di porsi come indipendenti rispetto al sistema precostituito.