Oro: così Federica Pellegrini, campionessa italiana di nuoto, ha intitolato la sua autobiografia che ricostruisce la sua storia di successi e gioie sportive. Presso la Sala Oro nella giornata del 20 Maggio al Salone Internazionale del Libro, l’atleta insieme a Elena Stancarelli, co-autrice del libro, lo ha presentato di fronte a un pubblico di ammiratori.
La nuotatrice ha ripercorso i momenti iniziali della sua carriera, menzionando il primo oro italiano conquistato all’età di soli 14 anni e la scelta di farsi affiancare da un mental coach, fondamentale per attutire lo stress derivato dall’attività agonistica. La Pellegrini ha chiarito fin da subito che per raggiungere livelli così alti sono necessarie doti fisiche innate alimentate da uno spirito tenace e determinato. Accanto a queste è stato determinante il rapporto di fiducia instaurato con il suo allenatore Matteo Giunta, il quale è stato decisivo non solo dal punto di vista sportivo ma anche mentale. Ciò evidenzia come il nuoto sia solo apparentemente uno sport individuale, ma anzi richieda una collaborazione stretta tra più figure professionali.
La campionessa ha concluso l’incontro invitando i presenti ad approfondire la storia della sua carriera attraverso la lettura del libro.
