11 maggio, Cronache, Salone del Libro 2024

Nicholls sulle orme di una storia d’amore


Sara Ramello e Letizia Capezzuto

Liceo Classico Vittorio Alfieri - Torino

David Nicholls non è bravo a dare i titoli, come lui stesso afferma, ma con il suo ultimo romanzo, dal titolo Tu sei qui è riuscito a rievocare l’immagine di una mappa, geografica ed esistenziale. 

Il libro è stato presentato da Martina Levato durante la terza giornata del Salone del Libro 2024, con al centro una storia d’amore che prende vita durante una camminata in campagna lunga dieci giorni. Durante il percorso, Marnie e Michael hanno modo di entrare in connessione e aprirsi l’una con l’altro. A ogni giorno della camminata corrisponde un punto preciso sulla mappa, le cui tappe sono state percorse dallo scrittore stesso durante la stesura del libro. 

L’idea di cammino è al centro del romanzo anche come metafora di vita, con i suoi reali ostacoli e con le sue fasi, da attraversare come fossero le tappe di un viaggio. 

Le connessioni che nascono durante un percorso a piedi, secondo l’autore, danno l’occasione ai viaggiatori di aprirsi e rivelare lati sconosciuti del proprio carattere. I protagonisti del racconto, entrambi con relazioni problematiche alle spalle, hanno modo di mettere da parte la propria riservatezza, sorprendendo se stessi nell’aprirsi alla possibilità di un nuovo rapporto amoroso. Entrambi hanno sperimentato la solitudine per un lungo periodo, a tratti accogliendola positivamente e a tratti con malinconia. Questa condizione rappresenta il loro punto di incontro e il principio da cui sviluppare la loro storia romantica.

L’amore romantico è il filone al centro di quasi tutte le pubblicazioni di Nicholls, che ha prestato la sua penna anche a lavori cinematografici. Primo fra tutti, l’adattamento per il grande schermo di Un giorno, il suo romanzo più conosciuto da poco diventato anche una serie tv. Già da questo lavoro, l’autore ha dimostrato di saper bilanciare temi sentimentali e drammatici con gli elementi della commedia. In particolare, in Tu sei qui, Nicholls si è divertito nell’improvvisare i dialoghi intrisi di ironia, facendo emergere le sue doti attoriali, da lui sminuite con modestia. 

Con la sua ultima pubblicazione, dunque, l’autore è riuscito a rappresentare il viaggio della vita nella diversità delle sue fasi tra passato, presente e futuro, così come le tappe segnate su una mappa, che Marnie e Michael si trovano a percorrere immaginando un futuro insieme.

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