18 maggio 2025, Cronache, Salone del Libro 2025

“L’obbedienza non è più una virtù”


Elena Tresso, Bianca Trovato

Liceo classico Alfieri - Torino

“L’obbedienza non è più una virtù” diceva Don Milani.

Questa frase descrive i due ospiti di oggi, 18 maggio, al Salone del Libro: la saggista Chiara Lalli e il sindaco di Riace Mimmo Lucano. Entrambi sono stati sanzionati dalla legge per disobbedienza civile, cioè per la consapevole violazione di una legge che consideravano particolarmente ingiusta.

Chiara Lalli aiutò Massimiliano, un uomo malato di sclerosi e quasi completamente paralizzato, ad arrivare in Svizzera per compiere il suicidio assistito, pratica illegale in Italia. Nell’incontro ha specificato il fatto che un diritto non è un obbligo a compiere un’azione, ma amplia la possibilità di scelta. Inoltre ha citato l’ultimo desiderio di Massimiliano: poter morire nella propria casa.

Mimmo Lucano invece è conosciuto in tutta Europa per aver ideato il modello di Riace, un modo per far rinascere le piccole comunità attraverso l’integrazione degli immigrati. Il sindaco definisce la sua operazione ”Non un modello criminale, ma un’economia della speranza” ed esprime il suo dissenso riguardo alla possibilità di deportare gli immigrati in Albania: “Le deportazioni mi fanno vergognare di essere italiano”. Egli è stato punito dalla legge più volte per abuso d’ufficio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, anche se lui stesso sostiene di aver sempre seguito la Costituzione Italiana.

 

1 commento

  1. Un saluto e un augurio dalla Calabria amara e bella la Calabria di Giuditta Levato di Angelina Mauro di Francesco Nigro e Giovanni Zito la Calabria di Melissa. La Calabria di Giuseppe Valarioti e Giannino lo Sardo. La Calabria Antonino Scopelliti la Calabria di Mimmo
    Lucano .

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