Cronache, Salone del Libro 2023

Less is lost: l’umorismo che alleggerisce la realtà


Vanessa Minicozzi, Martina Padovan

Liceo Vittorio Alfieri - Torino

Oggi 18 maggio al Salone del Libro si è tenuta la conferenza dello scrittore statunitense Andrew Sean Greer, vincitore del premio Pulitzer nel 2018 e riguardante la pubblicazione del suo ultimo romanzo Less is lost, edito da Little Brown.

Lo stesso personaggio, Less, si ritrova anche in uno dei suoi romanzi precedenti e in entrambi i casi è il protagonista di un viaggio.

In Less is lost il protagonista viaggia alla ricerca di se stesso, della propria identità e di quella del suo paese, l’America, ma ben presto si accorgerà che non sarà un viaggio semplice: dovrà infatti fare i conti con il suo passato e con un’America che non è quella che si aspettava di trovare.

A fargli compagnia su un camper verde e sgangherato ci sarà il suo carlino Dolly.

Il romanzo nasce dagli appunti presi dall’autore durante un suo viaggio alla scoperta di zone sconosciute dell’America, lo stesso viaggio che si ritroverà a compiere Less nei panni di scrittore e narratore della storia.

Durante la conferenza Andrew Sean Greer ha anche parlato di un’America che spesso viene idealizzata come perfetta, cosa che poi in realtà non è a causa dei numerosi problemi politici e sociali che la affliggono. Lo scrittore infatti nel suo romanzo ha affrontato anche temi complessi che di solito tendono a non essere contemplati, come il problema della schiavitù emerso in seguito alla visita di un’ex piantagione.

Ha parlato però anche di molto altro, in particolare dei pregiudizi che aveva sulle persone incontrate durante il suo viaggio e sui pregiudizi che pensava che gli altri avessero su di lui. Egli stesso ha infatti dichiarato di far parte della comunità LGBTQ+ e del fatto che avesse paura di mostrarsi per quello che era, restando però piacevolmente sorpreso dalla gentilezza che gli è stata mostrata.

Sicuramente l’aspetto più determinante e particolare dei suoi romanzi è proprio lo stile e il linguaggio, nei quali utilizza un umorismo reso da termini sia semplici sia elevati, per rendere piacevoli e divertenti al lettore situazioni della vita che in realtà non lo sono.

Infine, dopo aver dato qualche consiglio ai giovani scrittori, ha dichiarato che ha in mente di scrivere un altro libro ambientato proprio in Italia.

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