Cronache, Internazionale Ferrara 2024

Il fotovoltaico: tra Comunità Energetiche e alette frangisole


Giulia Massaglia, Viviana Perelli

Liceo L. Ariosto, Liceo V. Alfieri - Ferrara, Torino

Credete davvero che il petrolio si stia esaurendo? 

Se sì, sappiate che la realtà è ben diversa: infatti, grazie alle sofisticate tecniche di ricerca di cui oggigiorno disponiamo, continuano a essere scoperti nuovi giacimenti petroliferi. Tuttavia, esistono alternative per la produzione energetica più sostenibili, come il fotovoltaico, che, a differenza di quanto si è soliti credere, non ha un costo eccessivo.

Di questo argomento ha parlato Donato Vincenzi nell’incontro tenutosi alla facoltà di Economia dell’Università di Ferrara sabato 5 ottobre, in occasione del Festival di Internazionale. Il professore si è concentrato in particolare su soluzioni applicabili alle nostre case in grado sia di integrarsi con l’estetica dell’ambiente circostante, sia di garantire autosufficienza alle strutture. Tra queste hanno colpito l’attenzione del pubblico le lamelle frangisole fotovoltaiche, tendine che consentono di produrre energia pulita senza rovinare l’aspetto degli edifici su cui sono applicate.

Tuttavia, secondo Vincenzi, l’opzione più semplice è la creazione di una CER (Comunità Energetica Rinnovabile), un insieme di persone che, in seguito a un accordo, condividono equamente energia sostenibile. Infatti, uno dei pochi difetti dell’uso indipendente di pannelli solari è l’impossibilità di immagazzinare ciò che viene prodotto, se non per un breve lasso di tempo, causando quindi un grave spreco. Entrando in una comunità non solo si evita tutto ciò, ma si riscontrano dei vantaggi anche a livello sociale, poiché vengono fortificati i rapporti tra i vari membri della CER.

Così come la tecnologia continua a migliorarsi per progredire nel campo della transizione energetica, allo stesso modo noi, nel nostro piccolo, dobbiamo impegnarci a compiere scelte che tengano in considerazione il benessere collettivo e quello dell’ambiente.

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