Oggi al SalTo 25 si è tenuta la conferenza che ha visto come protagonisti Saito Kohei, autore del libro “Il capitale nell’Antropocene” (edito da Einaudi), Francesca Coin e il gruppo di lettura di Fridays For Future di Torino.
Nella sua opera, Saito presenta il capitalismo come un animale mai sazio di profitto. Il capitalismo ha come obiettivo la crescita economica, che è accompagnata dall’incremento della produzione. Quest’ultima comporta l’utilizzo di più energie e ciò influisce anche sul clima e sul nostro pianeta. A questo proposito interviene una rappresentante del gruppo Fridays For Future: “La crisi climatica è ora sentita come urgente, ma non come qualcosa di realmente risolvibile”. A differenza di quanto accadeva nel 2019, quando la partecipazione giovanile al movimento era maggiore. Secondo lo scrittore, un metodo per evitare l’eccessiva produzione capitalistica sarebbe dare importanza solo a quello che è necessario. Questo è il suo nuovo punto di vista, chiamato Comunismo di Decrescita, che prevede un cambiamento nel nostro modo di stare insieme con il fine di creare una società migliore.