Nella prima giornata di questa XXXIV edizione, il Salone ha ospitato Pierangelo Soldavini e Francesco Pagano, autori de CEO FACTOR: la leadership gentile dei nuovi imprenditori. Il libro è una guida a un’imprenditoria al passo coi tempi, che analizza i casi di alcuni giovani che hanno saputo mettersi in gioco in svariati ambiti, dalla cucina stellata al mondo digitale. Inoltre coglie la testimonianza di Luca Zingaretti, che ha affiancato alla sua professione di attore quella di produttore.
Il leader moderno coltiva un’etica sostenibile, aperta e innovativa, basando la sua azienda su un metodo sociale applicabile a tutte le realtà e non esclusivamente a quella lavorativa. Si parte dalla gestione del tempo, determinante in una società in cui questo sembra ridursi sempre di più e in cui il cambiamento è l’unica costante. Per un bravo CEO è necessario avere continuamente l’umiltà di re-imparare il proprio mestiere e non limitarsi mai a schemi rigidi, sapendosi adattare alle necessità in evoluzione e rimanendo un eterno studente più che un eterno insegnante. Ecco come sviluppare empatia diventa necessario per un leader che vuole guidare il proprio gruppo verso un obbiettivo comune. Coinvolgere ogni membro della squadra risaltandone talenti e abilità non si pone più come motivo di svalutazione di un dirigente, ma come valore aggiunto al bene e all’immagine dell’azienda. Il profitto non si misura soltanto in denaro, ma tramite l’impatto sociale e ambientale. Come sostiene Zingaretti, il leader deve avere una forma mentis impostata su apertura mentale, gentilezza e gratitudine, soprattutto in un momento storico caratterizzato da una maggiore insofferenza verso il prossimo.
In un mondo in cui tutti desiderano essere considerati, la chiave per il successo lavorativo e personale si ritrova nella cura reciproca.