11 maggio, Cronache, Salone del Libro 2024

Gli stereotipi del sesso femminile


Eleonora Colombani, Pietro Pifferi

Liceo Ariosto - Ferrara

Per le scrittici è “fare l’amore”, per gli scrittori è “fare sesso”.

L’uso del linguaggio esplicito di questo tabù implica un giudizio avverso nei confronti di tutte quelle scrittrici che vorrebbero sfatare questo falso mito, come ha fatto Veronica Raimo, vincitrice del Premio Strega Giovani 2022 con il romanzo “Niente di vero” e autrice della raccolta di libri “La vita è breve, eccetera” (Einaudi, 2023). Ne ha parlato lei stessa con la scrittrice Antonella Lattanzi al SalTo .

Solitudine, nostalgia, sesso e fragilità. Questi sono i temi che la Raimo ha affrontato nella sua raccolta di racconti tratti da storie realmente vissute, piene di dolore, che hanno radicalmente cambiato il potere delle donne nelle loro scelte.

Le protagoniste di questi otto racconti non sono le solite vittime, che aderiscono al famoso cliché disneyano della principessa in difficoltà da salvare, anzi, l’elemento determinante di tutte le storie è la precarietà dell’esistenza, che rende impossibile un controllo decisivo della propria vita per un finale perfetto.

Nonostante la forza dei personaggi femminili, ciò che li accomuna è la necessaria approvazione maschile. Allora qual è il confine che divide l’essere dal sembrare?

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