“Raccontare gli animali perché loro non hanno parola”: questa è l’idea di Fulvio Cerutti che sta dietro a La Zampa, un progetto editoriale de La Stampa che nasce 17 anni fa per far fronte all’abbandono degli animali in Italia e per dar loro una voce e che oggi è diventata una delle rubriche più seguite del giornale.
Gli animali domestici sono in Italia davvero tanti: 12 milioni di gatti, 20 milioni di pesci e 8 milioni di cani; di questi ultimi, ogni anno 50 mila vengono abbandonati: molti canili sono sovraffollati e 100 mila cani devono essere distribuiti in 1200 di questi su tutto il territorio.
La Zampa raccoglie soltanto alcune delle tante vicende di questo genere, ma tramite la narrazione è in grado di coinvolgere un maggior numero di persone. Per questo la loro opera di sensibilizzazione non passa attraverso grandi campagne di responsabilizzazione, ma attraverso il racconto delle singole storie. L’obiettivo non è quello di impietosire, ma di suscitare nei lettori un desiderio di aiuto: quel desiderio che rende possibile l’adozione di oltre il 40% degli animali con cui il progetto entra in contatto.
Cerutti, in conclusione, condivide la propria idea riguardo l’adozione che dovrebbe essere “bendata”: ognuno dovrebbe adottare l’animale secondo la sua personalità e non in base alla razza.
