9 maggio, Cronache, Salone del Libro 2024

Cosa farò da grande: il cantautorato ligure con Gino Paoli


Adele Reimondo, Francesco Rinaldi

Liceo Classico "Vittorio Alfieri" - Torino

Cosa farò da grande, questo è il titolo del nuovo libro di Gino Paoli scritto a quattro mani con Daniele Bresciani e presentato il 9 maggio 2024 nella sala Rossa del Salone Internazionale del libro di Torino.

L’autore ci fa entrare nel suo mondo raccontando aneddoti e curiosità della sua vita, legate al cantautorato ligure.

Lo scrittore esordisce, prima di raccontare l’oggetto del libro, presentando le criticità che riscontra nel mondo odierno: cattiveria, violenza e competizione. Ritiene che l’atteggiamento da seguire sia la bontà e cita gli insegnamenti di suo padre e di suo nonno: le persone a lui più care hanno come caratteristica dominante la bontà. Ci racconta della sua gioventù trascorsa in compagnia dei suoi “amici genovesi” quali Fabrizio De Andrè, Paolo Villaggio e Beppe Grillo. Ci rende partecipi di un’amicizia nata tra le vie di Genova e ricorda con piacere le risate e i momenti spensierati della giovinezza.

Gino Paoli fa riferimento a una delle sue più celebri canzoni Il cielo in una stanza e ci confessa che voleva descrivere un orgasmo, un qualcosa che ha un inizio e una fine. 

Molto spesso al cantautore vengono poste le stesse domande, specialmente sull’amore, ma egli risponde sempre di non sapere ancora nulla su questo tema. 

Prosegue, insistendo sull’importanza del valore della famiglia, che deve essere alla base di qualsiasi relazione sociale. 

Alla fine della conferenza Gino Paoli consiglia al suo pubblico due libri che ama particolarmente: Niente di nuovo sul fronte Occidentale, per appassionare i giovani alla storia e Allegro ma non troppo, in cui vengono prese in esame le cinque regole della stupidità umana.

 

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