Cronache, Salone del Libro 2023

Attraverso lo specchio: le parole di Enrico Remmert


Sofia Natella e Vittoria Bianco

Liceo Classico Alfieri - Torino

Lo scrittore Enrico Remmert, nella sala granata, ha tenuto una conferenza sul tema principale del Salone del Libro di quest’anno: attraverso lo specchio con il  romanzo Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll.

La storia si ispira a una vicenda vissuta in prima persona dall’autore, vissuta durante la seconda metà del 1800 e ambientata in Inghilterra ad Oxford. Tutto ha inizio proprio da Alice, la più piccola della figlie di un rettore universitario, al quale Carroll racconta una storia che poi la bambina lo pregherà di scrivere; la prima edizione, illustrata e scritta a mano dallo stesso, è il regalo di compleanno della bambina. Quello, destinato ad essere il libro più tradotto in quegli anni dopo la Bibbia, è il racconto di un sogno; è dirompente, diverso dagli libri dell’epoca che avevano una funzione unicamente educativa. La straordinaria capacità del libro è quella di raccontare una storia apparentemente infantile: il sogno di una bambina,  ma nonostante questo, si rivela un libro complicato e intrinseco di significati, tutt’altro che adatto ad un pubblico bambino.

Numerose sono le rappresentazioni della stessa protagonista che molto spesso però non si possono ricondurre al suo vero volto, ricordiamo la famosa e psichedelica raffigurazione di Walt Disney che trasforma completamente non solo la protagonista ma anche  molte scene.

Remmert, nonostante abbia analizzato a fondo e riletto il libro, continua ancora a chiedersi il motivo del suo grande successo, che cosa colpisca  ancora dopo così tanto tempo qualsiasi lettore.

Noi, ragazzi del bookblog, alla fine dell’incontro, abbiamo intervistato Enrico Remmert chiedendogli di raccontare la sua percezione sul romanzo Alice nel paese delle meraviglie.

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