“Il cammino è una perfetta metafora del cambiamento”
Questa è l’affermazione di Anya Niewierra, scrittrice olandese, per presentare il suo libro “Il cammino” edito da Neri Pozza.
La protagonista del romanzo è Lotte, vedova del marito che si è suicidato durante il cammino di Santiago. Dopo un anno, la donna scopre che egli aveva mentito sulla sua identità; l’uomo, infatti, aveva combattuto nella guerra in Bosnia. Per avere risposte più chiare e capire cosa lo aveva spinto a suicidarsi, Lotte intraprende a sua volta il cammino di Santiago.
La scrittrice stessa ha compiuto una parte del percorso (la Via Podiensis) che l’ha ispirata e l’ha riavvicinata alla natura, cosa che ha trasmesso anche nel libro. La natura ,secondo Anya, è alla base di tutto, l’accompagna in tutta la sua vita e nei suoi scritti.
Un altro argomento presente nel libro è la guerra in Jugoslavia, che l’autrice visse in prima persona e non avrebbe mai pensato che potesse ritornare il conflitto in Europa dopo le due grandi guerre mondiali. Questa cosa suscitò in lei l’interesse di approfondire l’argomento e in seguito di scrivere un libro.
Infine Anya Niewierra ha espresso la sua meraviglia nel vedere così tanti giovani al Salone del Libro e un po’ di rammarico per non aver cominciato a scrivere prima.