Cronache, Salone del Libro 2023

Albania: il sogno del domani è un libro aperto


Luigi Davi, Martina Anna Fricchione

Liceo Ludovico Ariosto - Ferrara

Tradizione, cultura, appartenenza, radici: sono queste le parole d’ordine dell’incontro che ha aperto il programma dedicato all’Albania, paese ospite della XXXV edizione del Salone del Libro di Torino. Moderato da Sara Chiappori, l’evento, tenutosi presso la Sala Oro alle ore 15:30, ha visto confrontarsi il cantante Ermal Meta e la ministra della cultura dell’Albania Elva Margariti, rappresentanti di due modi diversi di vivere l’Albania accomunati, tuttavia, dallo stesso amore profondo per questa terra.

A prendere la parola per prima è stata la ministra Margariti che ha reso omaggio al legame sempre più stretto tra Italia e Albania. Le culture simili, l’orgoglio per le proprie tradizioni, l’impegno nel diffonderle nel mondo: questi sono solo alcuni dei punti di contatto tra i due paesi. Sin dal secolo scorso, come ha evidenziato la ministra, l’Albania ha guardato all’Italia come una finestra sul mondo, un modello a cui aspirare e un sogno da vivere sulla propria pelle, soprattutto quando il regime comunista opprimeva le vite dei più. Ad oggi, questa disuguaglianza è stata superata e si guarda l’Albania attraverso i racconti, autentici e reali, degli albanesi stessi, impegnati a costruire un paese che possa offrire un futuro sicuro ai più giovani. In ciò si mostra chiaramente la volontà e il desiderio di questo paese di sfidarsi e reinventarsi, proprio come si è sfidato e reinventato Ermal Meta che, dopo aver raggiunto l’apice nella carriera musicale, ha scelto di avventurarsi nella stesura di un libro. Domani e per sempre non è solo il titolo che porta il romanzo, pubblicato dalla casa editrice La nave di Teseo nel 2022, ma è riassunto emotivo dell’intera narrazione, emblema del desiderio di evoluzione, di un domani ricco di speranza. Raccontando la sopravvivenza e la resistenza albanese prima al nazismo e poi al comunismo, Ermal Meta ha espresso a cuore aperto l’ammirazione e la fierezza di appartenere a questa terra, che gli ha ispirato tutte le sue canzoni più emozionanti. 

L’Albania, dunque, si fa portavoce della Storia che, per quanto talvolta possa essere crudele e ingiusta, è il motore di popoli interi, soprattutto di quelli meno arrendevoli. L’Albania è un paese che crede fortemente in ciò che vuole diventare, nel futuro che intende garantire alle future generazioni e nel desiderio di conoscenza e sviluppo perché, come hanno evidenziato sia Ermal Meta sia Elva Margariti, è la curiosità che fa crescere un paese, quella curiosità di uno che diventa curiosità di tutti.

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