Quest’anno, per il progetto Adotta uno Scrittore, sono stata adottata dalle classi primarie dell’Istituto Comprensivo di Ozzano, un paese nel Monferrato che affaccia sulle colline.
Durante il primo incontro abbiamo discusso insieme del fumetto “La mia strana amica” che la classe ha letto: ne abbiamo raccontato parte della trama e abbiamo dato spazio alle domande degli studenti che riguardavano sia la lettura che hanno fatto sia il lavoro di autore/illustratore di libri.
Abbiamo parlato delle differenze tra l’oggi e il tempo passato, quello delle loro nonne, con interessanti interventi anche da parte delle loro insegnanti che hanno raccontato di vicende avvenute proprio nel cortile di quella stessa scuola.
Durante il nostro secondo incontro, invece, siamo passati a vedere come si costruisce un personaggio: prima con una mia dimostrazione e poi tutti insieme, abbiamo disegnato le due protagoniste del fumetto “La mia strana amica”, facendomi dare una mano da loro nel ricordare tutti i dettagli che servono per caratterizzarle e differenziarle tra di loro.
Abbiamo anche parlato dei primissimi rudimenti della struttura che serve per disegnare un corpo umano.
Il nostro terzo incontro, invece, si è concentrato sul fumetto in generale: abbiamo visto insieme i vari step che compongono questo lavoro.
Poi ci siamo messi alla prova disegnando un breve fumetto di 4 vignette (o più).
Le classi sono state estremamente partecipative, entusiaste di avere tra di loro l’autrice di un libro, come fosse qualcosa di più che straordinario e tutti hanno lavorato ai loro disegni con un impegno che mi ha stupita particolarmente.
Sono stata molto felice essere accolta con così tanto entusiasmo e curiosità da parte loro e delle maestre.
Li ringrazio moltissimo perché mi questa esperienza mi ha arricchita moltissimo.
