17 maggio 2025, Cronache, Salone del Libro 2025

Notizie – lampo dall’Oriente: Cecilia Sala racconta


Margherita Gualandi e Licia Squerzanti

Liceo L. Ariosto - Ferrara

Da Israele all’Iran, il Medio Oriente è nel caos; Cecilia Sala, però, ha delucidato alcuni dubbi nell’incontro con Francesco Costa, il 17 maggio, al Salone del Libro. 

Appena tornata da un viaggio in Cisgiordania, la giornalista ha raccontato la delicata situazione di questo territorio: i coloni israeliani, complice il governo di Netanyahu, compiono violente spedizioni punitive. Estremisti a parte, l’intera popolazione israeliana è un grande interrogativo: qual è l’opinione pubblica di fronte al genocidio in atto a Gaza? Sala spiega che la censura e la disinformazione sistematica impediscono ai cittadini di conoscere davvero gli avvenimenti, senza contare che molti, dopo l’8 ottobre 2023, temono ancora gli attacchi di Hamas. Quest’ultimo, d’altronde, pur avendo ottenuto soltanto il 4% del consenso nell’ultimo sondaggio, continua a mantenere il potere in Palestina, vietando le elezioni. 

Sala ha toccato altri due punti della politica internazionale. Il primo è l’ambiguo atteggiamento di Trump: perché, nel suo viaggio in Medio Oriente, non ha fatto tappa nello Stato di Netanyahu? Sicuramente, risponde la giornalista, è ormai interessato a stringere accordi economici, ma non a imporre la propria politica, come invece ha fatto in passato; può darsi che Israele, per il presidente americano, sia destinata a rimanere escluso da queste trattative. Tra i Paesi al centro degli accordi, invece, troviamo l’Iran, dove, dopo le proteste provocate dalla morte di Mahsa Amini, molte ragazze non portano più il velo. Da un lato il regime, non potendo arrestare un numero così elevato di donne, si rivela debole, dall’altro, nonostante il progressista Masoud Pezeshkian abbia ottenuto la carica di presidente, il governo civile continua a rimanere impotente di fronte all’influenza dei paramilitari, dei pasdaran (corpo delle guardie della rivoluzione islamica) e del clero.  

Sala, con il resoconto dei suoi viaggi e dei suoi libri, ci offre il ritratto di un Medio Oriente frammentato fra progresso, rivoluzione e violenza e che diventa così una delle zone più calde della politica internazionale.

 

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