Il corpo 2025, Laboratorio, Un libro tante scuole

Dobbiamo fare dei sacrifici per rendere felice qualcuno che amiamo


Emma Martini IIETE

Istituto Tecnico Boscardin - Vicenza

Nome Scuola

Istituto Tecnico Boscardin

Città Scuola

Vicenza

“Il corpo” di Stephen King è un giallo con molti temi significativi. Fin dall’inizio ho notato quanto sia importante l’amicizia per i quattro protagonisti, ragazzi emarginati che stanno imparando a crescere, anche senza il supporto della famiglia. La loro avventura, alla ricerca di un cadavere nel bosco, è davvero speciale e le esperienze vissute durante il viaggio li segneranno a vita. Tra episodi divertenti, paurosi, spensierati e adrenalinici ci sono alcuni momenti più intimi e seri. L’ascolto diventa fondamentale soprattutto per capire chi ha difficoltà a esprimere i propri sentimenti e i pensieri, ovvero: “Quando un segreto resta chiuso dentro non perché manca la voce per raccontarlo, ma perché mancano orecchie per capirlo”.
Più volte i quattro amici si ritrovano a discutere su temi complessi e non banali per ragazzini della loro età. Nonostante sia molto frequente anche ai giorni nostri nascondere le paure per mostrarsi forti, uno degli argomenti che mi ha colpito di più è stato quello sulla paura del futuro e la difficoltà a lasciare andare le persone che amiamo.
“Gli amici sono la zavorra”, afferma Chris, un ragazzo speciale e intelligente ma a cui sono state “incollate” delle etichette di ladruncolo che hanno già delineato il suo futuro. È consapevole di questo e potrebbe sembrare indifferente ma, quando si apre con Gordie, possiamo vedere quanto in realtà vorrebbe cambiare, trasferirsi in un’altra città, conoscere persone nuove e iniziare una nuova vita. C’è qualcosa però che lo ferma e sono proprio gli amici.
Anche Gordie si trova più o meno nella stessa situazione; anche lui ha paura e non riesce a scegliere per il suo futuro. Per realizzare il suo sogno di diventare uno scrittore dovrebbe abbandonare i suoi migliori amici ed iniziare un percorso nuovo ma soprattutto diverso da quello degli altri tre. Infatti a differenza di Chris, lui ha una buona reputazione e potrebbe sicuramente frequentare un college prestigioso. Questa decisione lo tormenta, inoltre non ha nessun sostegno da parte della sua famiglia perché i genitori sono caduti in depressione dopo la morte del primogenito. Così, spesso, Gordie si ritrova completamente abbandonato a se stesso. Fortunatamente ci sono gli amici, soprattutto Chris, con il quale ha un rapporto più stretto. Quest’ultimo, per aiutarlo e incoraggiarlo a seguire il proprio sogno, senza pensare a sé e al bisogno della presenza di Gordie nella sua vita, gli dice che arriverà il momento in cui dovrà lasciarlo indietro, nonostante tutto.
Penso che questo “addio” sia la dimostrazione più onesta e pura di cosa significhi essere un vero amico, perché a volte, per vedere felice qualcuno che amiamo, dobbiamo fare dei sacrifici.

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