Silvio Viale, presidente dell’associazione “Torino, Città del Libro”, presenta nell’Arena Bookstock la conferenza stampa di chiusura della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Entusiasmo alle stelle, partecipazione e anche un po’ di stanchezza hanno animato il pubblico dell’Arena. È stata poi fatta qualche anticipazione sulla prossima edizione, che si svolgerà dal 15 al 19 maggio 2025 e di cui i Paesi Bassi saranno il “paese ospite”, mentre la “regione ospite” sarà la Campania; per questo motivo il Presidente De Luca, in collegamento, ha ringraziato il Salone per quest’opportunità e ha sottolineato ancora una volta l’importanza della lettura e della scrittura come mezzo di riflessione soprattutto per i giovani.
Questi ultimi sono stati infatti i protagonisti di quest’edizione del Salone, a sottolinearlo è stato in particolare il segretario generale della Fondazione per la Cultura di Torino, Alessandro Isaia, che passeggiando per il Salone ha potuto constatare la falsità del mito secondo cui i giovani d’oggi “non fanno altro che stare attaccati al telefono”.
In ultimo Annalena Benini, direttrice editoriale del Salone, ha ringraziato tutto lo staff, le istituzioni, gli espositori e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione culturale che può riappropriarsi finalmente dell’aggettivo “internazionale”, visto il gran numero di Paesi da cui sono arrivati tutti i visitatori. A conferma della grandiosità di questo evento Pietro Crocenzi, amministratore delegato del Salone del Libro, ha fornito i dati ufficiali, rivelando che il numero di visitatori totali di quest’anno ammonta a 222.000, 7.000 in più dell’anno scorso.