Catherine è la tempestosa natura che circonda Wuthering Heights

“Cime Tempestose” è il romanzo (l’unico) di Emily Brontë. In lingua inglese il titolo dell’opera è “Wuthering Heights”, che è anche una delle ambientazioni principali della storia. Wuthering Heights è infatti quel luogo situato nella brughiera inglese caratterizzato da altezze esposte ai venti in cui avvengono gli eventi più importanti del romanzo.

La storia che viene raccontata riguarda avvenimenti fra il 1757 e il 1803 che coinvolgono i componenti di due diverse famiglie locali. Una è quella degli Earnshaw, mentre l’altra è quella dei Linton. Tuttavia, uno dei protagonisti dell’opera non appartiene inizialmente a nessuna di queste due famiglie, infatti è un orfano, ma viene poi accolto nella famiglia degli Earnshaw, e il suo nome è Heathcliff. Costui assumerà il ruolo di personaggio negativo per eccellenza, ma in un certo senso la sua negatività dipenderà dal tormentato legame amoroso creato con Catherine Earnshaw, cioè la sua sorella adottiva. Si può anzi affermare che a causa del comportamento di Catherine, Heathcliff sia stato portato ad assumere quel detestabile ruolo.

Nonostante certi momenti di equilibrio, Catherine è infatti un personaggio impulsivo ed egoista capace di causare tormenti e sofferenze a coloro i quali si legano a lei e in un certo modo la natura delle cime tempestose si riflette nel suo carattere. Questo aspetto, cioè la Natura vista come possibile specchio della spiritualità umana, è del resto uno degli elementi tipici del romanticismo, periodo storico nel quale il romanzo è stato scritto. 

Nel romanzo, il paesaggio di brughiera attorno a Wuthering Heights rappresenta infatti uno scenario duro e ostile, che dona all’ambiente un concetto di imprevedibilità e di predominio. Dal momento che dimostra diverse volte un carattere difficile da gestire dovuto specialmente a situazioni di stress e gelosia, è come se il contesto in cui Catherine vive l’avesse condizionata. 

Probabilmente, il momento più significativo per indicare il comportamento di Catherine come fuori controllo è quello in cui è costretta a fare i conti con il ritorno di Heathcliff a Wuthering Heights dopo tre anni di assenza da quando lei si è sposata con Edgar Linton. La ricomparsa di Heathcliff creerà un clima di contesa con Edgar che Catherine non riuscirà a sopportare, cosa che la spingerà verso la follia. A un certo punto il medico diagnosticherà a Catherine una malattia, la nevrastenia, che a quell’epoca era spesso considerata una diagnosi definitiva dato che non si avevano adeguati strumenti di cura. Devastata dal rimpianto d’amore per Heathcliff, dalla lite fra lui e suo marito e dalla malattia, Catherine dimostra una psiche parecchio instabile nel corso della storia di “Cime Tempestose”, come lo è anche la Natura descritta, intesa come concetto (di fenomeni naturali estremi che avvengono periodicamente in ogni epoca storica).

In definitiva Catherine presenta gli aspetti della Natura incontaminata della brughiera quando appare ostile, aspra, dura, forte, maliziosa ed egoista, tutti quanti racchiusi nel suo essere se stessa senza farsi condizionare dagli altri, ed è invece permeabile e modellata intimamente da quell’ambientazione così rilevante per lei e l’intera storia di cui è la protagonista femminile e da cui l’opera prende il titolo.