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Per me uno degli aspetti più interessanti e peculiari di “Cime tempestose” è il personaggio di Catherine, specialmente considerando il periodo storico nel quale è stato scritto. Penso che, decontestualizzato, sia ancora un personaggio attuale in cui molte ragazze possono rispecchiarsi ancora oggi. Vediamo come Catherine venga derubata della propria personalità, del proprio senso di identità con l’obbiettivo di conformarla alla società e a quelli che erano gli standard di una “ideal victorian lady”. Vediamo Catherine passare da bambina spontanea, diretta e amabile, nonostante il suo carattere dominante, ad adolescente egoista e arrogante proprio per via dei tentativi di essere una ragazza rispettabile e conforme agli ideali vittoriani. Catherine perde ogni senso di identità, tanto da arrivare a dei tentativi di provare la sua identità distruggendola, rifiutandosi di mangiare. La sua identità si sgretola a tal punto da identificarsi completamente in Heathcliff con la celebre frase “io sono Heathcliff”. Tutte le ragazze con l’arrivo dell’adolescenza sono portate a scontrarsi con gli standard della società. Se l’infanzia è un periodo spensierato, libero da regole e dalle aspettative della società, una volta che si va incontro alla adolescenza è inevitabile sentirsi succubi di regole sociali e aspettative nei propri confronti. Le ragazze sentono il peso di doversi comportare i in modo da soddisfare tutti, non essere troppo rumorosa, ma far sentire la propria voce, non essere troppo testarda ma essere determinata, non fallire mai ma non mostrare la paura di farlo, non essere uguale agli altri ma non uscire fuori dai limiti. Siamo portate a seguire degli standard impossibili che inevitabilmente ci portano a chiederci chi siamo davvero. Credo quindi che Catherine sia un personaggio molto attuale, in cui molte adolescenti possono identificarsi perché rappresenta una società che, ancora oggi, in contesti diversi, inmpone degli standard quasi irraggiungibili alle ragazze.