Nome Scuola
Città Scuola
Note tempestose: overture di un amore negato
La brughiera del nord dell’Inghilterra, spazzata da un vento freddo e nevoso, sembra anticipare l’impetuosa potenza del “concerto” di passioni che risuonano negli spazi vasti e desolati dell’universo di anime di Cime tempestose . Fin dall’inizio, leggere il libro vuol dire ascoltare note e voci , incontrare suoni, immergersi in un concerto di strumenti fatti di anima , dove anche i silenzi risuonano cupi, generando inquietudine . Le voci della natura incontrano le note dell’anima e con esse si fondono , vivendo di una forza travolgente che ignora equilibrio e limiti , in tutto simile alle passioni che portano all’anima fuoco e gelo. E di suoni contrastanti echeggiano tutte le pagine del romanzo: leggere la storia di Heathcliff e Catherine significa immergersi nelle note di un amore che risuona diversamente di pagina in pagina. Ha il suono cristallino dei sorrisi ribelli di Catherine e Heathcliff e dei loro giochi di bambini, per poi trasformarsi nelle note malinconiche dell’amore negato che diventa odio , gelosia, vendetta, solitudine e che, incapace di morire, continua a vivere e risuonare nei fantasmi della mente , generando note piene di rabbia e sofferenza . E i protagonisti non sono soltanto i due innamorati, ma l’universo dei personaggi e degli spazi che si muovono intorno a loro, un mondo di esseri umani dominati da sogni mancati o inevitabili follie, in luoghi al confine tra realtà e incubo. Dalla figura di Hindley , vittima e carnefice, a quella di Isabel, fragile pedina della vendetta di Heathcliff fino ad arrivare all’infelice Cathy: le loro anime risuonano di sentimenti generati da un vuoto d’amore o da un amore che perseguita, da cui può nascere l’odio che devasta e sferza la vita, come la tempesta di neve e il vento scuotono la brughiera. E intanto il suono delle voci dei narratori si intreccia a quello dei ricordi , c’ è la voce pacata del signor Lockwood , il classico gentiluomo inglese, che cerca di dare un senso agli eventi e quella piena di malinconia della governante Nelly Dean. Entrambi sembrano dirigere e spiegare il malinconico e irrazionale suono dell’overture delle passioni che si intrecciano nel romanzo. Ma l’amore non si spiega, può solo vivere superando anche i limiti della morte. Nella furia della tempesta di notte , appare il fantasma di Catherine , chiedendo di entrare nella vita : “Lasciami entrare. Sono Catherine Linton . Sono tornata a casa. Mi sono persa nella brughiera” La sua è la voce di un mondo misterioso e sconosciuto, quello dei sentimenti . Sono loro i nostri fantasmi interiori, le note assordanti delle cose mai dette. Catherine vuole tornare a casa, desidera ritrovarsi, restituire pace ai suoi desideri, vuole amare Heathcliff, perché lei è Heathcliff. E Heathcliff è convinto che lo spettro di Catherine sia ancora al suo fianco e che continui a prendersi gioco di lui come quando erano bambini , perché il loro è un Amore immortale che trascende la morte, anche se I morti diventano fantasmi che cercano pace, simili ad Eterni bambini mai felici. In fondo gli spettri della morte nascono dalle passioni della vita, dalla negazione di desideri e sentimenti a cui i protagonisti non hanno in realtà mai rinunciato. Ci è piaciuto leggere Come Tempestose, ci siamo emozionati, spaventati, sorpresi , ritrovati. Durante la lettura, ci è venuto spontaneo pensare ad un libro di Italo Calvino intitolato Amori difficili. Si parla di amori reali o immaginati che non si incontrano mai. Estremi che non riescono a toccarsi, passioni che non arrivano mai a esplodere davvero, mani che non si stringono mai. Un ragazzo è in treno per raggiungere la sua fidanzata, un’ attesa incredibilmente trascinante, sembra già in partenza esaurire ciò che ci sarà, un inizio che ha il sapore di una conclusione. “ lui era già nella tensione dei loro giorni insieme nell’affannosa guerra delle ore, e capiva che non sarebbe riuscito a dirle nulla di quel che era stata per lui quella notte, che già sentiva svanire, come ogni perfetta notte d’amore, al dirompere crudele dei giorni o distanti, immateriali e grigi”. La potenza di un amore in fondo è nella inesauribile ed infinita energia dei sogni, come per Heathcliff e Catherine: se la realtà nega la musica di un amore , la mente risuona dell’overture dei sogni.