Nel romanzo “Cime tempestose” di Emily Brontë, la condizione della donna è un tema centrale che permea l’intera narrazione. La società vittoriana dell’epoca imposizione rigide convenzioni sociali e restrizioni di genere alle donne, e questo viene riflesso attraverso i personaggi femminili come Catherine Earnshaw e Isabella Linton. Catherine, in particolare, è intrappolata tra la sua passione per Heathcliff e le aspettative sociali che la spingono verso un matrimonio con Edgar Linton per ragioni di sicurezza finanziaria e status sociale. La sua lotta interna rappresenta la tensione tra desideri personali e conformità alle aspettative della società. Inoltre, Isabella Linton subisce abusi emotivi e fisici da parte di Heathcliff, evidenziando la vulnerabilità delle donne nell’ambito delle relazioni di potere patriarcale. La loro condizione mette in luce le limitazioni e le difficoltà che le donne dell’epoca affrontavano nel perseguire la felicità e l’indipendenza. Mediante la loro caratterizzazione e le loro esperienze, Brontë offre un’analisi critica della posizione sociale e del ruolo delle donne nella società vittoriana, sollevando interrogativi sulla libertà individuale, il potere maschile e la ricerca di autonomia femminile.