Cronache, Salone del Libro 2023

I tendini di Zeus


Alessandro Ratti e Elisa Trudu

Liceo Vittorio Alfieri - Torino

Al Salone del libro 2023, nel pomeriggio del 19 maggio, si è tenuta la conferenza “Classici sovversivi-Special edition” nella Sala Granata.

Laura Pepe, storica allieva di Eva Cantarella, che ha insegnato materie legate al diritto classico all’Università degli studi di Bergamo, alla Bocconi e alla Statale di Milano è stata intervistata da Valeria Parrella, scrittrice, drammaturga e giornalista italiana laureatasi in Lettere antiche presso l’Università degli studi di Napoli Federico II.

L’ autrice ha presentato il suo nuovo libro “I tendini di Zeus” il cui tema principale è la concezione del corpo per gli antichi Greci. Infatti il corpo non era concepito come un’unità, ma un insieme di pezzi che hanno una loro precisa importanza. Il corpo dell’eroe necessita inoltre di essere completato dalle armi; lo stesso discorso vale anche per gli dei, come Atena, che è sempre rappresentata con un rivestimento caratteristico e qualificante. Una particolare importanza rivestiva il diaframma (phrén): una persona veniva considerata saggia se sapeva controllarlo. Zeus non era onnipotente come si poteva effettivamente pensare, ma la sua ascesa al potere è stata ardua: dopo lunghi combattimenti contro i Titani, una volta giunto al trono aveva bisogno di una dea moglie. Scelse Metis, la dea dell’intelligenza pratica. Tempo dopo il matrimonio, Zeus venne a sapere che la figlia generata dall’amore fra lui e Metis sarebbe stata  in grado di spodestarlo. L’unica soluzione possibile fu inghiottire Metis e ciò lo rese estremamente saggio. Il dio non ricordava però che Metis era incinta  e, ingurgitando la madre, avrebbe inglobato automaticamente la nascitura. Quanto una forte emicrania colpì Zeus a tal punto da dover chiedere aiuto a Efesto, il dio della metallurgia, che con l’aiuto di un’ascia, spaccò in due il suo cranio, nacque la dea guerriera della saggezza, Atena, il cui spirito e personalità furono segnalate dal fatto che, al momento del parto, uscì armata. 

Perché proprio i tendini di Zeus? 

Laura Pepe afferma che questi erano concepiti come i generatori della forza che caratterizzava molti eroi e dei, come Achille e Zeus stesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *