Laboratorio, Un libro tante scuole

La straordinaria capacità di scrivere e descrivere di Tabucchi


Vittoria Guidi - 4C Liceo Scientifico

IIS Curie-Levi - Collegno (TO)

Nome Scuola

IIS Curie-Levi

Città Scuola

Collegno (TO)

“Sostiene Pereira”, letto grazie al progetto del “Salone del libro di Torino”, è stata una piacevole sorpresa. 

Tabucchi è uno scrittore che non conoscevo, ma che mi ha colpita sin da subito con la sua straordinaria capacità di scrivere e descrivere. In particolare i dettagli dei luoghi, dei tempi e delle abitudini dei personaggi hanno contribuito a farmi immergere completamente nella lettura. Sembrava di muoversi assieme a Pereira in una Lisbona conosciuta per filo e per segno sin da piccoli, quasi come se mi fosse stata più familiare della stessa Torino in cui sono cresciuta.

L’attesa è uno degli elementi che contraddistingue questo romanzo; nonostante spesso sia per me motivo di non completo apprezzamento nella lettura, soprattutto se a lungo non porta a nulla, qui invece è stata fondamentale per appassionarsi alla lettura e rimanere incollati alle pagine.

Si voleva sempre sapere di più e ci si aspettava che “qualcosa di grosso” sarebbe accaduto, ovviamente è stato così e i capitoli conclusivi sono stati straordinari, sembrava di essere lì con Pereira e provare tutti i suoi sentimenti in prima persona, a volte addirittura al suo posto.

Come suggerito durante alcuni interventi tenuti alle Gallerie d’Italia, “sostiene Pereira” è ripetuto quasi all’infinito per alludere ad un interrogatorio successivo ai fatti, cosa che avevamo già intuito in classe a metà lettura. Sarebbe stato interessante un sequel con le avventure di Pereira una volta arrivato in Francia e, di conseguenza, con un chiarimento sulla questione stessa della sua testimonianza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *