Il contributo di Claudio Caligari come regista e maestro, è il tema centrale dell’incontro che si è tenuto ieri nella sala azzurra al Salone del Libro. Gli attori Alessandro Borghi e Valerio Mastrandrea, intervistati dalla giornalista Francesca Serafini, ricordano dei preziosi insegnamenti del regista con il racconto di aneddoti passati. Essi raccontano che il maestro non si è mai posto loro con atteggiamenti di superiorità, ma con l’intenzione di instaurare un vero e proprio rapporto. Uno degli insegnamenti di Caligari, come ricorda Mastrandea, era quello di non giudicare mai il proprio personaggio, ma di conoscerlo; questa conoscenza permetterà al cast un solido legame. Serafini, per descrivere l’insegnamento di Caligari, rivela che egli di fronte alle domande e ai dubbi del cast non rispondeva con delle risposte, bensì instaurando con ulteriori domande dubbi negli attori così da provocare una sorta di maieutica educativa. Gli attori ricordano con grande devozione il maestro e comunicano il loro rammarico nel non poter più lavorare con lui.
Noi ragazzi del bookblog, alla fine dell’incontro, abbiamo intervistato Alessandro Borghi chiedendogli di raccontare ulteriori aspetti della visione di Caligari.
