Non siamo né animali né macchine, ma esseri razionali. In quanto tali dobbiamo dare un nome a ciò che sentiamo e comunicarlo.
Nei suoi testi, la cantautrice Ariete esplicita i propri turbamenti e crea un ambiente in cui compensa la carenza di educazione all’emotività. In molti luoghi, quali la scuola e il nucleo familiare, si alimentano quei tabù che non fermano la curiosità, ma sono terreno fertile per lo sviluppo di contrasti interni che potenzialmente sfociano in episodi di violenza.
Di questo e molto altro si è occupato l’incontro “Se io non voglio, tu non puoi” tenuto da Nicole Rossi, Ariete e Anna Maria Zucca.
Quest’ultima, fondatrice del centro antiviolenza E.M.M.A di Torino, ha testimoniato la sua esperienza spiegando il processo di autodeterminazione che la donna compie per acquisire la consapevolezza dei propri diritti e la propria autonomia decisionale. Supporto reciproco, questo è il focus del progetto: insieme si cambia!