Una cosa che ti ha colpito
La scrittura di Camus è coinvolgente e a volte cruda, permette di immergerti appieno nell’avventura macabra che vivono i suoi protagonisti. La descrizione delineata degli effetti dell’epidemia ripercorre in modo peculiare, quasi sconvolgente quello che abbiamo vissuto nell’ultimo anno di pandemia che continuiamo a vivere.
Provavano così la sofferenza profonda di tutti i prigionieri e di tutti gli esuli, che è quella di vivere con una memoria che non serve a niente. Persino il passato a cui pensavamo in continuazione aveva solo il sapore del rimpianto.
Un’altra cosa che ti ha colpito
Il personaggio di Rieux è il prototipo del medico perfetto, sempre pronto a svolgere la sua professione, senza mai tirarsi indietro. Seppur in un mare di angoscia ed insicurezze, egli rimane calmo in mezzo alla tempesta, come il forte e stabile albero maestro di una nave.
Una frase del libro da conservare
Solo il mare, in fondo alla scacchiera monotona delle case, testimoniava quanto vi è di inquietante e mai placato nel mondo.
Se questo libro fosse una canzone
Contagio di Renato Zero.
Pericolo di contagio
Che nessuno esca dalla città
Guai a chi s’azzarda a guardare laggiù
Oltre quel muro, oltre il futuro
Se ti è piaciuto il libro, leggi o guarda anche
Anna, di Niccolò Ammaniti.
La scrittura di Camus è coinvolgente e a volte cruda, permette di immergerti appieno nell’avventura macabra che vivono i suoi protagonisti. La descrizione delineata degli effetti dell’epidemia ripercorre in modo peculiare, quasi sconvolgente quello che abbiamo vissuto nell’ultimo anno di pandemia che continuiamo a vivere.