Una cosa che ti ha colpito
Del romanzo mi hanno particolarmente affascinato gli effetti sociali della peste che Camus descrive attraverso i vari personaggi, i loro punti di vista, le loro azioni e reazioni alle difficoltà create dalla peste. C’è chi considera il virus come una punizione divina come per Padre Paneloux; chi si prodiga in modo solidale rendendosi utile alla comunità come Tarrou e Castel; chi come Rambert inizialmente non si sente minimamente in dovere di aiutare e prova in tutti i modi a fuggire, ma alla fine capisce che la peste non fa distinzioni; infine ci sono persone incuranti della situazione tragica in cui tutti si trovano e sono capaci solo di azioni folli come Cottard.
Un’altra cosa che ti ha colpito
L’ampio ventaglio di comportamenti sociali che Camus fornisce è facilmente riscontrabile anche nella società odierna. Benché l’ambientazione e le vicende raccontate riguardino un’epoca passata, esse sono simili a ciò che stiamo vivendo in questo difficile momento storico. Pertanto, credo che questo romanzo riesca a fornire un altro punto di vista sul virus che infesta il nostro mondo da quasi due anni, data la forte somiglianza tra ciò che Camus ha scritto e quello che tutti noi stiamo vivendo.
Una frase del libro da conservare
Solo il mare, in fondo alla scacchiera monotona delle case, testimoniava quanto vi è di inquietante e di mai placato nel mondo.
Questo romanzo riesce a fornire un altro punto di vista sul virus che infesta il nostro mondo da quasi due anni, data la forte somiglianza tra ciò che Camus ha scritto e quello che tutti noi stiamo vivendo.