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Una cosa che ti ha colpito
Pereira è un personaggio esteriormente molto semplice; un giornalista di mezza età che lavora sul “Lisboa”, una mediocre rivista culturale la quale parla maggiormente di necrologi anticipati. E’ un pigro vedovo che parla con sua moglie, o almeno con la sua foto.
Ma Pereira, in realtà, è un personaggio molto più complesso di ciò che si può percepire superficialmente: la morte di sua moglie ha creato una ferita non ancora rimarginata; la propria solitudine si riversa nella sua pigrizia; e la sua incondizionata benevolenza verso Monteiro Rossi rappresenta per lui l’idea di come sarebbe se avesse un figlio.
Pereira infatti non ha mai avuto un figlio, e allora dedica il suo amore paterno e la sua voglia di avere una famiglia verso Monteiro Rossi.
Il testo del libro è scritto in modo molto particolare, senza seguire le regole base della punteggiatura: per esempio con le occasionali virgolette, oppure gli esigui punti cosparsi prontamente a fine paragrafo.
Ecco: il pensiero finisce con un punto alla fine del paragrafo.
Un’altra cosa che ti ha colpito
“Sostiene Pereira” è, a parer mio, una confessione: e mi piacerebbe immaginarla la confessione di Pereira alla polizia salazarista che l’ha catturato mentre forse cercherà, assieme a Monteiro Rossi, di sovvertire il regime. Potrebbe anche semplicemente essere il racconto della sua vita da quando ha conosciuto Rossi e di come loro tenteranno di sovvertire il regime, loro che ora sono latitanti del regime.
Potrebbe, o meglio mi piacerebbe…
Ma non si possono cambiare gli eventi delle storie; al massimo riscriverle facendosi aiutare, come ha fatto lo stesso Monteiro Rossi.
Una frase del libro da conservare
“E’ tempo che le confessi una cosa, mormorò Monteiro Rossi, mi scusi se glielo dico così in ritardo, ma quegli articoli non sono tutta farina del mio sacco”…
Se questo libro fosse una canzone
Ressurreição, canzone nazionalista dell’estado novo (circa 38-62) https://youtu.be/2o952IaajG8
La canzone, senza testo, mi ricorda molto Pereira: è molto calma e dà un’idea di accoglienza, cosa che fa per Monteiro volendolo e non desiderandolo contemporaneamente. Aggiungendo il testo diventa attuale.
Gruppo di lettura
Pereira è un personaggio esteriormente molto semplice; un giornalista di mezza età che lavora sul “Lisboa”, una mediocre rivista culturale la quale parla maggiormente di necrologi anticipati. E’ un pigro vedovo che parla con sua moglie, o almeno con la sua foto.
