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Per me, leggere Sostiene Pereira di Tabucchi, è stato come fare un tuffo nel passato. Questo libro mi ha portato a scoprire la situazione del Portogallo sotto la dittatura salazarista.
Penso che Pereira si differenzi dai soliti protagonisti romanzeschi, che di solito sono giovani, in piena forma e pronti all’azione: ciò rende la storia più interessante già dalle prime pagine.
Il romanzo affronta temi come quello della politica, della morte e delle “ragioni del cuore”, temi che vengono affrontati con riflessioni profonde, che invitano a tenere la mente sempre attiva durante la lettura.
I miei personaggi preferiti sono stati Marta e il dottor Cardoso, personaggi-motore della storia; loro riescono ad a aprire la mente di Pereira e non solo: hanno aperto anche la mia, mi hanno portato a riflettere su temi diversi e a plasmare il mio modo di pensare.
Nel corso del nostro progetto “Sogna Pereira”, abbiamo avuto la fortuna di parlare con due persone vicinissime a Tabucchi, Anna Dolfi e soprattutto Maria-José de Lancastre: le loro analisi, le loro osservazioni ci hanno appassionato. Attraverso la testimonianza di Maria-José de Lancastre, ho capito come è avvenuto il primo contatto fra Tabucchi e il Portogallo, un paese unico e ancora dominato dalla paura negli anni Sessanta del secolo scorso, un retroscena fondamentale per capire il romanzo.
Abbiamo anche conosciuto l’autore di un fumetto francese su Pereira, Pierre-Henry Gomont, che ha svolto un atelier trasformando i testi scritti da noi su Pereira in fumetto: l’ho trovato interessante e coinvolgente, è stato un momento unico, ho capito le varie fasi della realizzazione di un fumetto, e è stato magico vedere un testo scritto da noi studenti trasformarsi in disegno.
Mattia LANDONI
