Orano è una città algerina travolta da un’epidemia di peste e costretta a isolarsi dal mondo esterno.
La storia raccontata deriva da una relazione scritta con molta obiettività, chiarezza e sincerità da un narratore inizialmente misterioso. I protagonisti sono tutti nella stessa condizione, cioè disperati e sconvolti, e comprendono che, in qualche modo, dovranno trovare una soluzione.
Il messaggio che ci invia Camus è chiaro: soltanto con la solidarietà degli uomini si riuscirà a sconfiggere qualsiasi sfida della vita mentre se ognuno pensa al proprio bene, si arriverà all’infelicità e alla sconfitta collettiva.
Oggi stiamo vivendo in uno stato di emergenza per il Corona Virus e possiamo ben comprendere e immedesimarci completamente nel romanzo. Infatti, sembra di leggere gli articoli pubblicati sui quotidiani nel primo lockdown, con un linguaggio decisamente meno moderno, ma con gli stessi contenuti, che fanno rivivere al lettore la stessa paura e la stessa impotenza di fronte a un nemico così tremendo come oggi la pandemia.