Il corpo 2025, Laboratorio, Un libro tante scuole

Un bosco da attraversare


Amalia Costantina Todica

Istituto Tecnico Boscardin - IIIETE - Vicenza

Nome Scuola

Istituto Tecnico Boscardin - IIIETE

Città Scuola

Vicenza

Inizialmente, la lettura del libro “Il corpo” di Stephen King non mi ha suscitato molte emozioni, ma, proseguendo, l’ho trovato sempre più coinvolgente. Il libro racconta la storia di quattro ragazzi, ognuno con problemi familiari, tra cui Vern, che afferma di aver saputo che non lontano dalla loro città si trovava il cadavere di un bambino scomparso di cui parlavano i giornali. Invita quindi gli amici per sfida ad andare “a vedere il cadavere”. 

I ragazzi elaborano quindi un piano per non far sapere ai loro genitori a cosa stanno per andare incontro e si incamminano in questo viaggio lungo i binari del treno e attraverso il bosco.

Questo libro ti fa capire come trascorrevano il tempo per divertirsi i ragazzi di una volta e quanto fossero indipendenti fin da piccoli (a causa dell’ignoranza dei genitori). Negli anni ‘60 i ragazzi si divertivano diversamente da noi, uscivano più spesso all’aperto e avevano per questo più un senso di responsabilità personale visto che i genitori badavano poco a loro. Al giorno d’oggi, invece, i genitori si focalizzano di più sui propri figli, che infatti sono più controllati in ambito sportivo e nella crescita intellettuale grazie alle disponibilità che al giorno d’oggi ci sono. In più c’è stato il grosso cambiamento dovuto allo sviluppo della tecnologia e di Internet, su cui la maggior parte dei ragazzi passano il loro tempo. 

Le sfide della crescita restano all’incirca le stesse, tranne per il fatto che oggi si verificano anche in ambito tecnologico. Anche la tecnologia è un bosco da attraversare, ma come effetto negativo dà solitudine e toglie autonomia personale: e mi pare diverso da come era una volta che si era più sicuri nel fare nuove amicizie e nell’essere indipendenti. “Il corpo” di Stephen King offre dunque una profonda riflessione sul processo di crescita ed è a mio parere un libro adatto a chi piace il mistero dell’adolescenza.

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