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“Se lui l’amasse con tutte le forze della sua meschina persona, non potrebbe amarla in ottant’anni quanto la amo io in un giorno.”
Cime tempestose è un romanzo scritto da una delle sorelle Brontë, Emily. Il libro, pubblicato nel 1847, è ambientato nella brughiera dello Yorkshire, il luogo dove sono cresciute Emily e le sue sorelle Charlotte e Anne, anche loro scrittrici.
Cime Tempestose, l’unica produzione di Emily, è un’opera molto intensa che mette in luce i sentimenti contrastanti dell’uomo. L’autrice narra del signor Lockwood, trasferitosi da poco a Thrushcross Grange. Il proprietario di questa casa è Heathcliff, un tipo rozzo e misterioso. Quando Lockwood si ammala, la governante, Nelly, gli racconta la storia delle famiglie Earnshaw e Linton, partendo dall’arrivo di Heathcliff, un misero trovatello, a Wuthering Heights, la casa della famiglia Earnshaw.
L’intero libro è focalizzato sull’amore ossessivo di Heathcliff per Catherine e, in seguito alla morte di lei, sulla vendetta. Troviamo un contrasto molto forte tra le passioni e i valori: un esempio è il personaggio di Catherine, che nonostante il matrimonio con Edgar cede comunque all’amore per Heathcliff.
La storia riesce a coinvolgere il lettore in certi passaggi mentre in altri rallenta il ritmo rendendo la lettura meno scorrevole e decisamente più faticosa. Ritengo sia difficile riconoscersi in un determinato personaggio a causa dei loro comportamenti inconsueti e della loro instabilità mentale e questo potrebbe ostacolare la comprensione di questo romanzo. Penso comunque che meriti di essere letto almeno una volta nella vita.
