Il corpo 2025, Laboratorio, Un libro tante scuole

La scrittura: un dono che salva


Margherita La Spada III C

Liceo Impallomeni - Milazzo

Nome Scuola

Liceo Impallomeni

Città Scuola

Milazzo

La scrittura per Gordie Lachance, protagonista del romanzo “Il Corpo” di Stephen King, è sicuramente un rifugio e una terapia. Non è solo un talento né semplicemente un sogno da inseguire bensì un mezzo attraverso cui sentirsi meglio, dare forma ai propri sentimenti e pensieri, rilassarsi, conoscersi. Gordie cresce in un ambiente familiare triste e freddo, ignorato dai genitori addolorati per la morte del figlio primogenito, il prediletto. Gordie si sente solo e incompreso e la scrittura per lui diviene uno strumento di riflessione e di autoanalisi, che gli permette di elaborare tutto il dolore provato e di trasformare la forte confusione della pre-adolescenza in ordine. Gordie trova nelle parole qualcosa che lo definisce, che lo fa sentire vivo. Scrivere è il suo modo di esistere in un mondo che sembra non accorgersi di lui. Le storie che inventa, infatti, non sono solo fantasia, ma pezzi di sé, frammenti di un’anima che cerca di farsi sentire. Nei suoi racconti c’è il dolore del sentirsi escluso, la rabbia silenziosa di un bambino che sa di essere il figlio di troppo, ma anche la speranza di poter essere qualcosa di più, di poter costruire una vita diversa, lontano da quel piccolo paesino in cui è nato. Alla fine, anche grazie all’incoraggiamento dell’amico Chris, Gordie riuscirà a realizzare il suo sogno di diventare uno scrittore di successo. La scrittura lo salva e gli permette di ricordare, di dare valore a ciò che ha vissuto, di onorare chi ha perso. È il suo modo di tenere in vita ciò che il tempo e il mondo avrebbero altrimenti cancellato.

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