Il corpo 2025, Laboratorio, Un libro tante scuole

Il peso del pregiudizio


Ginevra Di Lallo 3ABA

Istituto tecnico agrario "G.Garibaldi" - Roma

Nome Scuola

Istituto tecnico agrario "G.Garibaldi"

Città Scuola

Roma

“Il corpo” di Stephen King, pubblicato nel 1982, racconta di un gruppo di amici composto da quattro ragazzi di 12/13 anni: Teddy, Chris, Vern e Gordon, la voce narrante; questi vanno in cerca del corpo di un ragazzo scomparso della loro stessa età. È ambientato in una cittadina di fantasia chiamata Castle Rock, nel Maine (USA) negli anni ‘60.
Ho trovato questo libro molto interessante e molto coinvolgente.
È stato uno dei pochi libri in cui più andavo avanti a leggere, più mi sentivo coinvolta nella storia.
All’interno ci sono molti dialoghi che catturano l’attenzione del lettore.
In particolare ci sono stati alcuni passaggi che mi sono rimasti impressi e che mi hanno suscitato delle forti emozioni, ad esempio il momento in cui Chris si confida con il suo migliore amico Gordie (come gli amici chiamavano Gordon) su una storia avvenuta tempo prima, che si è sempre tenuto dentro di sé.
Chris era stato accusato di aver rubato i soldi del latte e si lamenta con Gordie del fatto che nessuno si fosse mai posto il dubbio di chiedergli se fosse realmente stato lui, neanche I suoi più cari amici, nemmeno Gordie, dando per scontata la sua colpevolezza; solo a Gordie confessa che sì è stato proprio lui a rubarli, ma che dopo se n’è pentito e li ha restituiti a un’insegnante, Simons.
Quest’ultima ne aveva approfittato per comprarsi una nuova gonna, sapendo che nessuno avrebbe mai creduto alla versione di Chris, dato il suo cognome e la sua fama, per questo Chris era stato sospeso per tre giorni.
Il dialogo tra Gordie e Chris parla del pregiudizio, delle etichette che spesso si danno alle
persone senza neanche conoscerle e di quanto sia difficile far cambiare idea a chi ti sta attorno.
Chris ha avuto un passato difficile, il padre è un alcolizzato che spesso picchia il figlio, il fratello è un teppista e per questi motivi e per il suo carattere forte viene considerato anche lui come il resto della sua famiglia, anche se in realtà è un ragazzo molto sensibile, molto diverso da come lo descrivono.
Spesso, anche senza accorgercene, non appena incontriamo una persona tendiamo a darle un’etichetta e questo passaggio fa riflettere sul fatto che sia molto importante conoscere a fondo una persona prima di giudicarla, perché dietro di essa si potrebbe nascondere una bellissima persona e un grande amico.

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