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Il nostro cuore segreto


Marinela Cornea

ITCS "Gaetano Salvemini" - Casalecchio di Reno

Nome Scuola

ITCS "Gaetano Salvemini"

Città Scuola

Casalecchio di Reno

La cosa che mi ha colpito di più è la scena in cui Gordie racconta la storia di Lardass Hogan, il ragazzo obeso che si vendica durante una gara di torte. Sebbene sembri solo una pausa comica nel racconto, questa storia riflette profondamente il bisogno di Gordie di essere ascoltato e capito. La sua passione nel raccontare e il suo talento emergono in quel momento, e attraverso quella storia comica si nasconde il suo desiderio di trovare una voce per esprimere i sentimenti che non riesce a condividere apertamente con gli altri. È come se, raccontando storie, Gordie cercasse di superare la sua vulnerabilità emotiva, mostrando un lato di sé che altrimenti rimarrebbe nascosto.
La frase da conservare è: “Le cose più importanti sono troppo vicine a dove è sepolto il tuo cuore segreto, come punti di riferimento per un tesoro che i tuoi nemici adorerebbero rubare.” Questa frase parla della difficoltà di rivelare le proprie emozioni più intime, per paura che possano essere sfruttate contro di noi. Le cose che teniamo più care sono quelle che custodiamo nel nostro cuore segreto, ma sono anche le più vulnerabili e difficili da proteggere. Nel libro, Gordie e gli altri protagonisti devono affrontare questa realtà, imparando a condividere la propria vulnerabilità per poter crescere e superare le difficoltà della vita. La frase riflette il tema centrale del racconto: la difficoltà di aprirsi agli altri e la necessità di farlo per poter maturare veramente.
Se “Il corpo” fosse una canzone, a mio parere sarebbe “When I Was Your Man” di Bruno Mars. Anche se la canzone parla di un amore perduto, il suo tema di rimpianto e nostalgia si riflette perfettamente nelle emozioni che pervadono Il corpo. Come nel libro, in questa canzone c’è un senso di perdita, di cose che non possono essere recuperate, e la consapevolezza che il passato sia irrimediabilmente lontano.
Se ti è piaciuto Il corpo, ti consiglio di leggere “Colpa delle stelle” di John Green. Questo romanzo, come Il corpo, esplora la giovinezza e la fragilità delle relazioni durante l’adolescenza, con una componente emotiva che non lascia indifferenti. Come Gordie e Chris, anche i protagonisti di Green, Hazel e Augustus, devono affrontare la realtà della perdita e della crescita, seppur in un contesto diverso. Entrambi i libri mostrano come la giovinezza sia un periodo che ci lascia tracce indelebili.
Per il film, ti consiglio “Noi siamo infinito” (The Perks of Being a Wallflower), che parla di un ragazzo introverso che trova il suo posto grazie a due amici speciali, proprio come nel libro di King. La narrazione racconta in modo profondo la psicologia dei giovani e come la loro identità si costruisca in gran parte grazie alle esperienze vissute insieme, ma anche ai traumi e alle difficoltà che devono affrontare. L’atmosfera di amicizia e crescita è molto simile a quella di ”Il corpo”, con l’aggiunta della consapevolezza che non si può mai tornare indietro.

 

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